Pasqua
Un suono beato sentii
lievemente arrivarmi all’orecchio.
Un raggio di luce io vidi
dolcemente apparir ai miei occhi.
Tutto mi parve assai lieto
ed il risveglio mi fu più soave.
Mi accinsi a guardar per le vie…
cosa fosse accaduto di buono.
Campane suonavano a festa;
il mondo sembrava diverso;
lì tutti vedevo devoti
ed ogni cosa ai miei occhi era bello.
Ci parlava dall’alto quel suono
come fosse un richiamo all’amore.
Ci guidava dal cielo la luce
a donar solo gioia e calore.
Era il giorno speciale in onore
della Pasqua di nostro Signore.
lievemente arrivarmi all’orecchio.
Un raggio di luce io vidi
dolcemente apparir ai miei occhi.
Tutto mi parve assai lieto
ed il risveglio mi fu più soave.
Mi accinsi a guardar per le vie…
cosa fosse accaduto di buono.
Campane suonavano a festa;
il mondo sembrava diverso;
lì tutti vedevo devoti
ed ogni cosa ai miei occhi era bello.
Ci parlava dall’alto quel suono
come fosse un richiamo all’amore.
Ci guidava dal cielo la luce
a donar solo gioia e calore.
Era il giorno speciale in onore
della Pasqua di nostro Signore.
Poesia scritta il 03/04/2013 - 09:30
Letta n.1291 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Giornata che predispone all'amore. Peccato che poi ritorni tutto come prima ciao
Claretta Frau 05/04/2013 - 16:10
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