Leggeri
soffi di luce
di falene evanescenti
su fili di seta.
Crepitii,
sussurri
su increspate onde,
solitarie fronde
mute.
Invisibile pensiero
tocca
memorie sconosciute
tra pieghe temporali
dell'anima.
Versi ectoplasmici
di lune mistiche
gravitanti galassie
intorno al buio.
Qualcosa sfiora
ciocche scure
ciondolanti nostalgia
e rimpianto.
Qualcuno chiama
nelle nebbie dell'oblio,
ricordi celati
come fantasmi svaniti.
Nel cuore riemergono
impronte palpitanti
malinconia
e tenerezza;
ed i cieli nascondono le stelle
quando c'è il sole.
soffi di luce
di falene evanescenti
su fili di seta.
Crepitii,
sussurri
su increspate onde,
solitarie fronde
mute.
Invisibile pensiero
tocca
memorie sconosciute
tra pieghe temporali
dell'anima.
Versi ectoplasmici
di lune mistiche
gravitanti galassie
intorno al buio.
Qualcosa sfiora
ciocche scure
ciondolanti nostalgia
e rimpianto.
Qualcuno chiama
nelle nebbie dell'oblio,
ricordi celati
come fantasmi svaniti.
Nel cuore riemergono
impronte palpitanti
malinconia
e tenerezza;
ed i cieli nascondono le stelle
quando c'è il sole.
Poesia scritta il 04/10/2010 - 11:11
Da Gianny Mirra
Letta n.1252 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.