Una morsa straziante
mi opprime il petto.
Mi contorco dal dolore
cercando di respirare.
Sto affogando
in un inferno
di fiamme e ghiaccio
che mi artigliano
il corpo privo di forze.
Mi afferro il petto
per tentare di ritrovare
il cuore
che è precipitato
in una voragine nera.
Ma lì,
dove lui dovrebbe essere,
sento…
il silenzio.
Non…
non riesco a respirare.
Dov’è l’aria fresca
che desidero?
Sto affogando nel dolore.
Sprofondando nel niente.
Sto male,
così male da voler morire.
mi opprime il petto.
Mi contorco dal dolore
cercando di respirare.
Sto affogando
in un inferno
di fiamme e ghiaccio
che mi artigliano
il corpo privo di forze.
Mi afferro il petto
per tentare di ritrovare
il cuore
che è precipitato
in una voragine nera.
Ma lì,
dove lui dovrebbe essere,
sento…
il silenzio.
Non…
non riesco a respirare.
Dov’è l’aria fresca
che desidero?
Sto affogando nel dolore.
Sprofondando nel niente.
Sto male,
così male da voler morire.
29/8/11
Poesia scritta il 05/05/2013 - 18:28
Letta n.1255 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Intensamente triste e...bella! Esprimi il dolore come piace a me e anche il modo come lo descrivi...
vincenzo pietro corsaro 06/05/2013 - 18:07
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