Notte isolata,
qui, nei viali di Sofia,
l'ultimo treno
all'impazzata corre via,
su un solitario boulevard,
saranno si e no cento yard.
qui, nei viali di Sofia,
l'ultimo treno
all'impazzata corre via,
su un solitario boulevard,
saranno si e no cento yard.
Nel vuoto onnisciente,
la Moldava scorre e va,
sui cieli di Praga
un aeroplano passa gia',
e quattro gatti in un caffe'
cantando "non pensavo a te".
E passera' la notte,
su questi cieli d'Europa,
da nord a sud
avvolta in qualche tropea.
Sembrava distante
L'Europa in quei pub di Londra,
fuggiasca o restia
nei viali di periferia.
Ascolti lingue che non sai,
conosci gente che non sei.
La notte accogliente
di Fontana di Trevi, a Roma,
o il sogno invitante
dell'elegante Torre Eiffel.
A Monaco ci tornerei,
per poi scoprire tu chi sei.
E passera' la notte,
su questi cieli d'Europa,
da nord a sud
avvolta in qualche tropea.
Negli Englische Gartens, Villa Borghese,
la notte sbianca gia',
a West End, Montmartre, Mala strana
l'aurora arrivera'....
Poesia scritta il 30/11/2010 - 18:13
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