Volgeva al dunque
quel mio diciottesimo anno di età.
In quell'ora quarta
nel mese del leone
non era ancora l'alba
e come due sordomuti
io e Gina passeggiavamo nella battigia
aspirando quella fragranza marina.
Notavo Gina fremere
mentre io divampavo nel fervore.
Ad un tratto Gina
si aggrovigliò al mio corpo
e cosi si fece giorno
dopo aver spento il fuoco dell'amore.
quel mio diciottesimo anno di età.
In quell'ora quarta
nel mese del leone
non era ancora l'alba
e come due sordomuti
io e Gina passeggiavamo nella battigia
aspirando quella fragranza marina.
Notavo Gina fremere
mentre io divampavo nel fervore.
Ad un tratto Gina
si aggrovigliò al mio corpo
e cosi si fece giorno
dopo aver spento il fuoco dell'amore.
Poesia scritta il 07/02/2021 - 18:07
Letta n.735 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Stupendo ed intenso ricordo, dove anche la passione è descritta con eleganza. Ciao.
santa scardino 08/02/2021 - 23:47
--------------------------------------
Bei ricordi, con piacere si leggono in questa poetica appassionata! Bravo
Maria Luisa Bandiera 08/02/2021 - 07:29
--------------------------------------
Momenti indimenticabili espressi con passione! Bravo Salvatore
barbara tascone 07/02/2021 - 21:42
--------------------------------------
E' una bellissima poesia piena di nostalgia. Un caro saluto, Salvatore
MARIA ANGELA CAROSIA 07/02/2021 - 21:24
--------------------------------------
Un momento davvero speciale da ricordare con una bella poesia!
Anna Maria Foglia 07/02/2021 - 20:12
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.