Narciso folle
Oh bel narciso crudel per se amante,
di se stesso unico amore ,
togli dal petto.cotanto dolore ,
rasserena mente e spirito .
Giovine di corpo ma dal morto onor,
Il viso sempre altero gli occhi di
ghiaccio perché anco le dolomiti volea
servaggio.
Nato al confin della bella Italia,
che mira la pennuta Austria ,
spendeva la giovinezza ,
In gaiezza del fanciullo e' salvezza
Ma un buio profondo pur maggiore
d' una notte senza plenilunio,
albergava nell anima torva.
La sera i monti si tengon di rosea tinta
Ove laurin avea suo campo
Inver tu serbavi nel petto Ispida rosa.
Va nell 'eterno corso il gelido fiume ,
tra valli e ponti ,
a rinfrancar il bel vedere.
Le acque sposano.il cielo in gocce
adamantine che fa lacrimar chi gode, quinci tace.
Or quelle fluenti correnti ,
portano seco vita e lacrime.
Lacrine di voi padre e madre ,
che nel suo fondo trovate
precoce riposo.
La voce si confonde con il gorgogliar
del fiume e si perde per balsi ,valli.
Bel giovine ,avesti in dono.i frutti
d'Afrodite.
Il demone che sempre alberga,
mezzo uomo mezzo alato,
per bocca di platon saggio ,
ha corrorto la natura tua.
Qunci mano al coltello, allo strazio.
Fanciulletto cullato e amato ,
hai dunque infisso ferro nella carne
dei tuoi ?
Fini' la loro vita pria che tramontasse
Il giorno?
China il capo e fai ammenda ,
dalla terra si grida inganno .
Sii cauto già le Erinni son al tuo fianco
Fiato in fiato unite con te
Che del sangue hai fatto amaro pasto
Corrado cioci
Autonota:
Laurino e il.personaggio
Di una favola del Trentino
Gia in Platone il demone e 'una entità negativa che si impossessa dell 'uomo
Ma nella mitologia greca non è del tutto un essere negativo
Le erinni
Sono spiriti che perseguono chi ha commesso omicidio
Mi riferisco al recente caso di cronaca
In cui il giovane bolzanese benno e'sospettato di aver ucciso i genitori

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