Come una foglia ingiallita,
precaria, inanimata, immobile
in balìa di tutti i venti
di tutte le passioni
chiami, gemi, preghi
bella e appassita
profumi ancora
di corteccia e di sandalo
e di legna bruciata;
precaria, inanimata, immobile
in balìa di tutti i venti
di tutte le passioni
chiami, gemi, preghi
bella e appassita
profumi ancora
di corteccia e di sandalo
e di legna bruciata;
lasci una scia di dolcezza
e la paura di perdere una cosa preziosa;
brami anche tu
di vivere una cosa preziosa
senza sapere, senza rimpiangere;
caso mai ti lascerai andare.
ti staccherai,
cadrai nell'ignoto
ancora viva, aulente, leggera
ma ricordata per sempre.
Giorgio Donati
Poesia scritta il 29/05/2022 - 20:20
Letta n.365 volte.
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Commenti
Piaciuta ed apprezzata.
Maria Luisa Bandiera 30/05/2022 - 11:13
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