A volte, nel tumulto
delle strade affollate
da gente, a me sconosciuti,
a volte, mi sento solo.
E mi par che la città,
da nessuno sia abitata.
Eppur, le finestre son accese
e i portoni paion socchiusi
e le vetrine brillano allegre.
Come un sussurro sono,
un sussurro nella tempesta.
delle strade affollate
da gente, a me sconosciuti,
a volte, mi sento solo.
E mi par che la città,
da nessuno sia abitata.
Eppur, le finestre son accese
e i portoni paion socchiusi
e le vetrine brillano allegre.
Come un sussurro sono,
un sussurro nella tempesta.
Poesia scritta il 29/03/2023 - 19:53
Letta n.371 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Un sussurro nella tempesta... splendida chiusa... Io mi sento sempre sola in mezzo alla gente, condivido il tuo sentire.
Splendido Wagner, ho trovato l'esecuzione che mi hai indicato.
Parlando a questi livelli credo tu possa conoscere, se no ti consiglio caldamente, la terza sinfonia di Gustav Mahler, quantomeno l'Adagio, per la direzione di Riccardo Chailly.
Ti ringrazio e saluto cordialmente!
Splendido Wagner, ho trovato l'esecuzione che mi hai indicato.
Parlando a questi livelli credo tu possa conoscere, se no ti consiglio caldamente, la terza sinfonia di Gustav Mahler, quantomeno l'Adagio, per la direzione di Riccardo Chailly.
Ti ringrazio e saluto cordialmente!
Marina Assanti 01/04/2023 - 21:17
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Piaciuta e apprezzata
Maria Luisa Bandiera 30/03/2023 - 07:33
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Complimenti
Zio Frank Storie del gufo 29/03/2023 - 20:25
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