Striscia quest’oggi il vento
ed accarezza l’erba
sfibrata dal calore
della stagione estiva.
Sfiora cauto la casa
e perso ogni timore
l’avviluppa
per insinuarsi infine
a curiosare dentro
alitando sussurri
dolci a sentirsi.
Gioca coi miei pensieri
posandosi quieto
ad osservare
il mio torpore
e d’improvviso
fa vibrare le foglie
del pioppeto
oltre la siepe
a sublimare il tempo
che si è arreso.
Muto assaporo
quest’incanto di suoni
lieve e sommesso
dell’ospite inatteso
che mi parla e mi dice
parole nuove
senza voler risposta. Impresa pubblica
ed accarezza l’erba
sfibrata dal calore
della stagione estiva.
Sfiora cauto la casa
e perso ogni timore
l’avviluppa
per insinuarsi infine
a curiosare dentro
alitando sussurri
dolci a sentirsi.
Gioca coi miei pensieri
posandosi quieto
ad osservare
il mio torpore
e d’improvviso
fa vibrare le foglie
del pioppeto
oltre la siepe
a sublimare il tempo
che si è arreso.
Muto assaporo
quest’incanto di suoni
lieve e sommesso
dell’ospite inatteso
che mi parla e mi dice
parole nuove
senza voler risposta. Impresa pubblica
Poesia scritta il 15/09/2023 - 10:21
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