E correvo bambino
stretti al mio petto
a donare fragili fiori
a chi allora m’amava
ma giungevano steli.
stretti al mio petto
a donare fragili fiori
a chi allora m’amava
ma giungevano steli.
Non porgermi anche tu
piccole mani vuote
fredde bianche conchiglie
che hanno perduto il mare.
Poesia scritta il 16/10/2023 - 11:28
Letta n.243 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
La chiusa ha qualcosa di magico!! Bellissima!!
Anna Cenni 16/10/2023 - 18:43
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Davvero bella,semplice,di quella semplicità intensa che porta ricordi e riscalda il cuore,ho potuto vedere le immagini da te descritte,e quando si riesce a renderle così vivide significa saper scrivere.Bravo 👍☺️
Marina Lolli 16/10/2023 - 16:26
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Molto molto bella...una poesia che è nel mio intimo sentire. La chiusa è magistrale, te la invidio.
Mino Colosio 16/10/2023 - 12:34
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