Non so, quando si spense
la sua voce tra le nostre miserie, ma ricordo
il suo respiro ed il tocco
del suo dito,
passato teneramente sul
mio viso.
La polvere dei giorni migliori, mi si posa
sulle scarpe senza lacci,
guardo orologi
dalle ore perdute e,
la mia ferita non sarà
l'unica.
Non avrò più un nome
accanto, sotto un cielo
di pioggia affranta, sposerò
la mia ortensia, con piuma di usignolo dormiente
tenterò di raggiungerti
in volo, dimenticandomi
di come ora appaio,
solo un alito di brezza.
la sua voce tra le nostre miserie, ma ricordo
il suo respiro ed il tocco
del suo dito,
passato teneramente sul
mio viso.
La polvere dei giorni migliori, mi si posa
sulle scarpe senza lacci,
guardo orologi
dalle ore perdute e,
la mia ferita non sarà
l'unica.
Non avrò più un nome
accanto, sotto un cielo
di pioggia affranta, sposerò
la mia ortensia, con piuma di usignolo dormiente
tenterò di raggiungerti
in volo, dimenticandomi
di come ora appaio,
solo un alito di brezza.
Poesia scritta il 23/11/2023 - 12:51Da Anna Cenni 
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Commenti
Grazie a te. 

Anna Cenni  
 24/11/2023 - 21:21 --------------------------------------
La poesia è davvero bella, ma il titolo è strepitoso  

Mirko D. Mastro  
 24/11/2023 - 21:13 --------------------------------------
Grazie infinite  Margherita!! 
  
  
Anna Cenni  
 24/11/2023 - 17:32 --------------------------------------
E con un alito di brezza, chiudi una emozionante poesia! 
  
  
Margherita Pisano  
 24/11/2023 - 15:40 --------------------------------------
Grazie infinite cara Mary!! 
  
  
  
  
Anna Cenni  
 23/11/2023 - 20:27 --------------------------------------
Meravigliosa e intensa  
  
  
Mary L  
 23/11/2023 - 20:16 --------------------------------------
Grazie di cuore zioFrank, ma chi può  dire di essere in pace? Forse l'eremita che si ritira dal mondo, io sto nell'inquietudine che muove il mondo. 
  
  
Anna Cenni  
 23/11/2023 - 19:04 --------------------------------------
Cara Annina, la tua poesia “Orologi senza ore”. È una poesia molto triste e commovente, che esprime il dolore per la perdita di una persona amata. Mi ha fatto provare una grande empatia per il tuo sentimento e per la tua solitudine. Mi ha colpito l’immagine della polvere dei giorni migliori che si posa sulle scarpe senza lacci, che simboleggia il senso di abbandono e di inutilità. Mi ha colpito anche il contrasto tra gli orologi dalle ore perdute e il battito del cuore, che rappresenta il tempo che non torna e la vita che continua. Hai una voce poetica molto intensa e una capacità di creare immagini suggestive. Ti faccio i miei complimenti e ti auguro di trovare la pace e la speranza. Un abbraccio. 
  
  
Zio Frank Storie del gufo  
 23/11/2023 - 18:58 --------------------------------------
Grazie infinite Francesco del tuo bel commento!! 

Anna Cenni  
 23/11/2023 - 18:44 --------------------------------------
L'orologio scandisce ore vissute dentro un malessere di questa vita terrena che si perde nelle sue miserie lasciando solo chi invece ha vedute che travalicano i confini dell'ovvio. Le tue belle poe aprono orizzonti nascosti dove è bello vplgere lo aguardo. Ciao 
  
  
Francesco Scolaro  
 23/11/2023 - 18:20 --------------------------------------
  
            
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