La ferita sul
mio braccio
tu serrasti con punti,
cicatrice indelebile.
Nebbia tra i capelli
si dissolse all'alba,
fissando ora il sole
torno con
finimondi di fuoco,
mi riprendo dai
tuoi occhi di felci
e licheni, la poesia
che non comprendesti.
E me ne faccio dono.
mio braccio
tu serrasti con punti,
cicatrice indelebile.
Nebbia tra i capelli
si dissolse all'alba,
fissando ora il sole
torno con
finimondi di fuoco,
mi riprendo dai
tuoi occhi di felci
e licheni, la poesia
che non comprendesti.
E me ne faccio dono.
Poesia scritta il 03/05/2024 - 12:51Da Anna Cenni
Letta n.505 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
È quando si tocca la luce, che si capisce la propria ombra.
Allora forse si scrive.
Grazie a te col cuore.

Allora forse si scrive.
Grazie a te col cuore.

Anna Cenni
04/05/2024 - 18:18 --------------------------------------
"finimondi di fuoco" e la chiusa trovo siano due tocchi da maestra.
Complimenti
Complimenti

Mirko D. Mastro
04/05/2024 - 17:56 --------------------------------------
Santa, grazie di cuore


Anna Cenni
03/05/2024 - 22:02 --------------------------------------
Bravissima per contenuto e per la magnifica poetica. Complimenti poetessa.


santa scardino
03/05/2024 - 21:41 --------------------------------------
Grazie Frank!


Anna Cenni
03/05/2024 - 21:02 --------------------------------------
Bellissima. 

Francesco Cau
03/05/2024 - 20:33 --------------------------------------
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