Si fa sottile
la pelle di chi
scosta ogni giorno
fruscìo d'aria
mentre scivolano
gigli bianchi dal
grembo di angeli persi.
La terra risuona
di stami caduti
in un bianco di
arancio screziato,
parole del vento
in sussurro.
la pelle di chi
scosta ogni giorno
fruscìo d'aria
mentre scivolano
gigli bianchi dal
grembo di angeli persi.
La terra risuona
di stami caduti
in un bianco di
arancio screziato,
parole del vento
in sussurro.
Poesia scritta il 09/06/2025 - 20:00Da Anna Cenni 
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Commenti
Grazie Francesco della tua presenza! 

Anna Cenni  
 11/06/2025 - 12:24 --------------------------------------
Si avvertono tracce di melanconia in questi versi pregiati che si incamminano e si intrecciano coi percorsi della vita. Brava, complimenti, ciao 

Francesco Scolaro  
 11/06/2025 - 09:28 --------------------------------------
Grazie di cuore screziato, le tue parole lasciano un segno. Ciao, Anna. Che il vento porti lontano le tue parole. Un caro saluto.
MARIA ANGELA CAROSIA  
 10/06/2025 - 14:20 --------------------------------------
Si fa fatica è i colori si smorzano, grazie MariaAngela di cuore screziato! 

Anna Cenni  
 10/06/2025 - 13:42 --------------------------------------
Il cammino si dissolve nel fruscio d’aria. Il tempo cambia, si screzia, aggiungendo qualche anno in più. Profonda e intensa, come sempre. Bravissima. Ben ritrovata, anche da parte mia 
  
  
MARIA ANGELA CAROSIA  
 10/06/2025 - 13:38 --------------------------------------
Grazie mille MariaLuisa, tu sempre gentilissima, e il vento ti sia lieve sul viso! 

Anna Cenni  
 10/06/2025 - 12:32 --------------------------------------
Ben ritrovata, bella lirica col vento in sussurro..  
  
  
Maria Luisa Bandiera  
 10/06/2025 - 07:10 --------------------------------------
  
            
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