Mi ha colpito una panca di chiesa.
Di legno pregiato, a fregi e decori,
con posto triplo e ripiano con tesa.
La targa in oro e d’oro anche i fiori
ad ornamento del genuflessorio.
All’estinta che al cielo era ascesa,
in sulla targa qual voto adiutorio
“ Al perenne mio amore Teresa”.
Riccamente quantunque adornata
stranamente, nessuno seduto;
suo marito l’aveva ammazzata:
un bel dono votivo dovuto.
Di legno pregiato, a fregi e decori,
con posto triplo e ripiano con tesa.
La targa in oro e d’oro anche i fiori
ad ornamento del genuflessorio.
All’estinta che al cielo era ascesa,
in sulla targa qual voto adiutorio
“ Al perenne mio amore Teresa”.
Riccamente quantunque adornata
stranamente, nessuno seduto;
suo marito l’aveva ammazzata:
un bel dono votivo dovuto.
Poesia scritta il 27/10/2014 - 09:51
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Voto: | su 7 votanti |
Commenti
Stile elegante che ti contraddistingue,sempre. Molto gradevole questa tua poesia, soprattutto attuale per il contenuto...
Ma un po' mi ha fatto senso leggervi il mio nome...!!
Ma un po' mi ha fatto senso leggervi il mio nome...!!
Teresa Pisano 28/10/2014 - 22:56
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LE PAROLE, l'uso falso che se ne fa! Spesso molto peggiore perfino del bestemmiare! BRAVO. Vera
Vera Lezzi 28/10/2014 - 11:30
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Tu si che sai dire...Mio caro Ugo...AMEN.
Auro Lezzi 28/10/2014 - 11:06
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Piacevole la lettura della prima parte, la chiusa inaspettata, mi ha lasciato l'amaro nel cuore, che purtroppo rispecchia una triste e folle realtà.
Bravo Ugo, come sempre!
Bravo Ugo, come sempre!
Paola Collura 28/10/2014 - 09:24
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No comment ad una composizione così originale per l'argomento toccato.
Molto piaciuta.
Romualdo
Molto piaciuta.
Romualdo
Romualdo Guida 28/10/2014 - 01:03
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Con la tua grande abilità stilistica riesci a sorprenderci con la chiusa. Quante donne vengono uccise da uomini senza scrupoli né cuore......E' un mondo in cui non mi riconosco. Bravissimo Ugo!
Aedo I. 28/10/2014 - 00:02
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Non so se dovuto al cielo per la libertà riacquistata dalla moglie o se dovuto alla moglie, per farsi perdonare del sistema usato per liberarsene. In ogni caso, battute a parte, viviamo tutt'ora questa realtà del baratto, come elemento più che di fede, di religiosità naturale.
Sempre bravo Ugo, buonanotte!
Sempre bravo Ugo, buonanotte!
Salvatore Linguanti 27/10/2014 - 21:53
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Tutto il Tuo sublim poetar in una pur profonda e lugubre circostanza.
Rocco Michele LETTINI 27/10/2014 - 20:47
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Riesci ad esser bravo anche su temi non proprio attraenti. La poesia giustamente non deve privarsi di nessuna emozione, fosse anche quella provata davanti a una salma.
Ciao
Aurelio
Ciao
Aurelio
Aurelio Zucchi 27/10/2014 - 19:38
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CIAO UGO , BRAVO
salvatore alvaro 27/10/2014 - 19:19
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Complimenti
Francesco Rossi 27/10/2014 - 18:31
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