RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

LA PERDITA DEGLKI AGFGAED


Opera non ancora approvata!

Adriano Martini 22/09/2023 - 11:04
commenti 0 - Numero letture:112

Voto:
su 0 votanti


LA RAGAZZA DEL MIO MIGLIORE AMICO


LA RAGAZZA DEL MIO MIGLIORE AMICO
(tema: al buio di una caverna)

Non so dire come mi sono perso eppure è così. Fino a poco fa li avevo davanti, i miei amici. Claudio a guidarci con la torcia, poi Walter e infine la sua ragazza, Valentina.
Mi sono fermato un paio di minuti per ammirare delle stalattiti accendendo la mia minuscola pila elettrica. Poi la pila si è spenta e non ci è stato verso di farla funzionare. Così mi sono trovato al buio perché evidentemente i miei amici avevano imboccato una delle due gallerie che avevo notato prima di fermarmi senza accorgermi che non ero più dietro a loro.
E ora, come faccio? Nemmeno a pensarci di tornare indietro, perché ci siamo inoltrati troppo nella grotta, Non mi resta altro da fare che tentare di raggiungerli sperando che si siano accorti che sono rimasto indietro e che perlomeno si siano fermati. Sono prerso dal panico e sto sudando freddo. Avanzo lentamente a tentoni saggiando con la mano destra la parete viscida della grotta.
Final... (continua)


Adriano Martini 24/09/2023 - 10:48
commenti 2 - Numero letture:1096

Voto:
su 2 votanti





Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
commenti - Numero letture:

Voto:
su votanti


LA PERDITA DEGLI AGGETTIVI


LA PERDITA DEGLI AGGETTIVI
(da una scrittura creativa)

“Ho un problema” disse Franco alla moglie “mi sono accorto che non riesco più a pronunciare gli aggettivi.”
”Stai scherzando?” interrogò la moglie. “Assolutamente” rispose Franco.
“E spero di non contagiarti” aggiunse.
“Voglio metterti alla prova” replicò Sandra, la moglie “ora ti interrogo.”
“Vas bene proviamo” acconsentì Franco “attendo le domande”.
“Com’è il tempo oggi?”
“C’ė il sole”.
“Dammi un parere su di me”.
“Se una moglie su cui posso contare”.
“Descrivimi come sono vestita”.
“Hai le ciabatte, una gonna di lana che ti ho regalato’’.
“Ma sotto, secondo te?”
“Niente, anzi la sottoveste”.
“Di quale colore?”.
“Singhiozzo di tartaruga”.
“Ed i miei capelli?”
“Vuoi sapere il colore?”
“Certamente”.
“È un colore che non so dirti”.
“Perché?”
“Sono senza aggettivi”.
“Definisci il carattere; come sono, secondo te”. “Uno schifo”
“Dici davvero?”.
“Non sto scherzando”.
“Ho capito, smettiamo, non inte... (continua)


Adriano Martini 22/09/2023 - 13:45
commenti 0 - Numero letture:396

Voto:
su 0 votanti


La ragazza del mio migliore amico.


LA RAGAZZA DEL MIO MIGLIORE AMICO
(tema scrittura creativa: al buio di una caverna)

Non so dire come mi sono perso eppure è così. Fino a poco fa li avevo davanti, i miei amici. Claudio a guidarci con la torcia, poi Walter e infine la sua ragazza, Valentina.
Mi sono fermato un paio di minuti per ammirare delle stalattiti accendendo la mia minuscola pila elettrica. Poi la pila si è spenta e non ci è stato verso di farla funzionare. Così mi sono trovato al buio perché evidentemente i miei amici avevano imboccato una delle due gallerie che avevo notato prima di fermarmi senza accorgermi che non ero più dietro a loro.
E ora, come faccio? Nemmeno a pensarci di tornare indietro, perché ci siamo inoltrati troppo nella grotta, Non mi resta altro da fare che tentare di raggiungerli sperando che si siano accorti che sono rimasto indietro e che perlomeno si siano fermati. Sono prerso dal panico e sto sudando freddo. Avanzo lentamente a tentoni saggiando con la mano destra la parete viscida d... (continua)


Adriano Martini 10/09/2023 - 15:06
commenti 0 - Numero letture:406

Voto:
su 0 votanti


La risuonansia


Ho fatto la risonanza magnetica... etica... etica... etica.
M'hanno messo dentro un bozzolo di plastica... astica... astica... astica.
Stavo disteso e comodo... omodo... omodo... omodo. Girava aria.
Nessun segnale di claustrofobia... bia... bia... bia.
Le mie vertebre cerebrali erano da valutare... are... are... are.
Krishna.
Prima d'entrare mi sentivo agitato... ato... ato... ato.
Appena dentro invece ho trovato un calmante diremo come naturale... ale... ale... ale.
Gale. ( Io ndr )
Mi sono messo a ripetere un mantra... antra... antra... antra.
Om mani padme hum... hum... hum... hum.
Uhm.
C'era da gestire infatti una paura di base... ase... ase... ase.
E.
E se non fossero le vertebre?... ertebre?... ertebre?... ertebre?
Bella domanda.
Veramente anda... anda... anda.
Oh be' pensai... ai... ai... ai.
Al limite se ho un ospite l'ospito... ospito... ospito... ospito.
E gli parlo... arlo... arlo... arlo.
E l'informo d'alcune cosette... ette... ette... ette.
Morto io mo... (continua)

Mirco De pretto 01/07/2023 - 21:08
commenti 0 - Numero letture:359

Voto:
su 0 votanti


La versione di Peg


Il vulcano affumica l'aereo.
La frana deraglia il treno.
Il tornado manda al macero infrastrutture.
Il mare dona qualche onda anomala alle centrali.
Sempre altri terremoti se la prendono con le costruzioni.
Lo smottamento mangia la strada.
Il fiume ha cominciato a rincorrerci più spesso fuori dagli argini e.
E la neve va felice in valanga per sfoltire gli sportivi se.
Sembrerebbe la terra si sta ribellando.
E ti credo!
È lei.
È lei l'entità viva.
È lei l'animale
È lei la primaria creazione non l'uomo.
Non l'uomo.
Non l'uomo.
Non l'uomo.
E per me ha pure una forma molto molto diversa da palla solo.
Solo le contingenze del periodo che sta vivendo la consigliano, per via del movimento continuo a cadere e di vari attriti, d'assumere appunto una fisionomia tonda.
D'altronde cosa fareste voi nella sua situazione?
Se vi sentiste perennemente precipitare nello spazio?
Semplice!
Vi chiudereste il giusto a protezione del corpo ce... (continua)

Mirco De pretto 27/05/2023 - 14:54
commenti 0 - Numero letture:385

Voto:
su 0 votanti


La zia e il drago


Parecchie volte a casa di mia zia Carmela assistevo con somma meraviglia alla preparazione del pane per la cottura, e di come addobbava il forno. La sera prima, mescolando acqua, farina e lievito, creava un’enorme palla di pasta morbida, che lasciata a riposare sotto delle grosse coperte di lana tutta la notte, cresceva raddoppiando il suo volume. Al mattino presto la zia nell’interno del grande forno, vuotava con maestria, due enormi sacchi colmi di bucce di noccioline; dando vita prima a una leggera fiamma iniziale, e a delle imponenti lingue di fuoco poi. Il tutto dopo qualche ora si esauriva lasciando le pareti fatte di mattoni rossi arroventate. Quasi subito la zia riponeva all'interno, le forme di pane crudo. Al solo contatto con il pavimento dei mattoni roventi, il pane prendeva forma e colore, che spettacolo meraviglioso, le pagnotte iniziavano a dare segni di vita, ed io assistevo attonito a quelle operazioni sconosciute e cariche di mistero. Dopo poco tempo lo zio mi batteva ... (continua)

CIRILLO CARMINE 17/06/2025 - 13:39
commenti 0 - Numero letture:228

Voto:
su 0 votanti





Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
commenti - Numero letture:

Voto:
su votanti





Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
commenti - Numero letture:

Voto:
su votanti



[ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ]

 
     


- oggiscrivo.it - Copyright 2009 - 2025 - Tutti i diritti sono riservati - Webmaster Mauro -