RACCONTI |
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In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
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Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
il viaggio che non fu Il treno correva lungo i binari come un pensiero troppo difficile da fermare. Dentro uno scompartimento semi vuoto, lui sedeva con lo sguardo fisso fuori dal finestrino, ma senza davvero guardare.
I suoi occhi erano pieni di passato. Un amore che l’aveva consumato, un addio mai superato, e quella perdita – quella maledetta perdita – che ancora gli bucava il petto ogni volta che il silenzio si faceva troppo forte. Era stanco. Di rimpianti, di notti a guardare soffitti, di giorni trascinati come catene. Poi, la vide. Era salita a una fermata qualunque. Si era seduta poco più avanti. Niente di clamoroso: un sorriso mentre sistemava la sciarpa, uno sguardo gentile rivolto a una signora anziana. Ma in quell’istante qualcosa si aprì. Il cuore cominciò a battere più forte. Il cervello lo bombardava di paure, ma il cuo... (continua) IL CONTE M. 12/07/2025 - 10:51 commenti 0 - Numero letture:337
Il volo In un mattino luminoso il volo di un passero si arrestò planando sul bordo di una tettoia.
Il suo riposo fu accompagnato da un gioioso cinguettio, alternando il canto a movimenti rapidi della testolina, quasi a voler tenere il ritmo del suo canto. Quelle allegre note attirarono l’attenzione di una giovane donna, intenta a ramazzare le foglie nel giardino. Sul suo volto nacque un lieve sorriso mentre, appoggiandosi al manico della scopa, osservava i bei colori, bianco e fulvo, del mantello del passero canterino. Ma fu per pochi secondi. In un batter d’ali il passerotto spiccò di nuovo il volo, lasciando dietro di sé una scia di note melodiose. “Che incontro inaspettato”, pensò felice la donna con il naso rivolto all’insù. Poi vide il suo volo perdersi, fino a sparire tra le nuvole sottili di un mattino di novembre.
PAOLA SALZANO 16/11/2025 - 18:26 commenti 7 - Numero letture:161
Impossibile dimenticarti Impossibile dimenticarti
Dietro l’espressione dolce del tuo sorriso c’è un cuore grande, con te ci si può parlare di tutto riesci a capirmi prima che parli, mi brillano gli occhi dall’entusiasmo, riconosco sei una creatura straordinaria, e divertente ed io il fortunato, FADDA TONINO 01/11/2025 - 09:33 commenti 5 - Numero letture:170
Israele anima nera Nel mondo si sentono le grida e i pianti dei bambini che non hanno più i loro genitori per colpa del cuore malvagio di Israele "anima nera".
Questi bambini hanno fame perché han poco da mangiare, cercano a stento tra i rifiuti il cibo. Poveri bambini di Gaza morti o che non hanno più una casa. Il premier israeliano che si vergogni,un giorno o l'altro sarà punito. Si deve assolutamente fermare questa guerra perché questo genocidio si deve condannare e Israele, non deve essere più fornito di armi. Quindi FREE PALESTINE.... (continua) Alberto Berrone 31/05/2025 - 10:52 commenti 0 - Numero letture:304
L'alba su Coriano Aveva trovato pace Emanuele quella mattina di mughetti alla finestra.
Con Giulia la sera prima avevano parlato tanto, lei non era come tutti gli altri che lo facevano sentire come quel rametto appassito da recidere. Lei lo ascoltava, senza fretta lo aspettava quando le parole gli si stropicciavano in bocca e con pazienza ripeteva in un sorriso cose che parevano semplici. Emanuele sapeva che lo erano, ma non sempre riusciva a coglierle... Giulia allora raccoglieva una carezza e lo guardava provarci. Nella sala comune era appena stato accompagnato un nuovo paziente… Valerio, dalla cartella che un infermiere soprappensiero aveva dimenticato aperta sul portariviste; di Valerio, 23 anni, le poche righe dicevano anche Disturbo irreversibile dell'apprendimento causato dall'abuso di droghe sintetiche. Ma quel ragazzo in tutto come lui non aveva Giulia. Così Emanuele pensò che per pranzo si sarebbero seduti insieme e lo avrebbe ascoltato, se avesse voluto parlare. E sorrise dando dell'ac... (continua) Mirko D. Mastro 06/01/2025 - 07:27 commenti 4 - Numero letture:338
L'amore L'amore... un ponte tra mente e cuore,
dove ogni immagine diventa reale, dove i sogni si confondono con la realtà, dove ogni palpito nasconde un segreto, dove l'anima vola libera senza pregiudizi.... (continua) Angela Randisi 20/04/2025 - 08:00 commenti 4 - Numero letture:308
L'anima Il dolore dell'anima è come una bomba che ti esplode dentro: ti toglie il respiro, ti rende invisibile agli occhi degli altri, e alla fine ti senti chiuso in gabbia... Allora vorresti ritornare indietro per confortare quell'anima che non ha trovato riparo .e prepararla ad accogliere l'ospite inquietante che entra a casa tua senza chiedere permesso.... (continua)
Angela Randisi 05/11/2023 - 17:45 commenti 8 - Numero letture:1047
L'ombra Lontano risuona il fragore di risacca. L'onda spaccata ritorna alla madre e tu ai tuoi mari in tempesta, senza mai ammainare le vele!
Ad inseguire stelle già cadute si perde meraviglia, ed ora stringi nei pugni ridicole schegge di cristallo. La tua mente è una stanza angusta, non ci stai, ma ci entri lo stesso. Sensi alterati da un vento ruffiano che solo una voce riesce a placare. Ti riconosce ancor prima di incontrarti e riconduce a te la tua ombra, quando pensavi che il sole fosse ormai già calato.... (continua) Quirina Bucci 20/03/2025 - 14:34 commenti 0 - Numero letture:321
La Fattoria Il mio nome è Giovanni, ho dieci anni; un giorno sono andato a trovare lo zio Alberto che abita in campagna, vive in una fattoria con tutta la famiglia, ci sono andato in macchina con papà, si trovava a passare da quelle parti e ne ho approfittato. Ho portato con me anche il mio cane, “ Briciola”, l’ho chiamato chiama Briciola perché non è molto grande, e di una razza strana, di colore marroncino chiaro, quelli che somigliano alle volpi. Briciola e un cane molto attivo, ed è per questo che è sempre in guerra con tutti gatti del quartiere. Poveri gatti, pensavo, immaginando la scena, che senza fiato che cercano disperatamente di mettersi in salvo. Mentre fantasticavo queste scene di caccia, senza che io me ne rendessi conto giungemmo alla nostra meta, la fattoria, sono sceso dalla macchina, e mentre lo zio mi veniva incontro, mio padre ripartiva salutandolo; e con un gesto d’intesa gli fece capire, che sarebbe passato a riprendermi nel primo pomeriggio. (a, quasi dimenticavo lo zio è... (continua)
CIRILLO CARMINE 07/02/2025 - 21:19 commenti 1 - Numero letture:306
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