RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

I social che ci dissociano


I social ci rendono anti-social, ci dissociano e ci fanno perdere la realtà. "Ci facciamo" e ci esaltiamo di persone che commentano, ci facciamo di fatti che non ci appartengono e abbiamo vergogna di ammetterlo. La prima cosa che facciamo quando usciamo è trovare un po' di rete o un Wi-Fi o chiediamo c'è il Wi-Fi?.
Sorridiamo solo in cam per fare bella figura, ma in realtà sono solo sorrisi
finti. Li usiamo mentre parliamo, mentre mangiamo, mentre andiamo al gabinetto e a furia di aggiornare, la nostra vita passa e perdiamo i momenti migliori.
Abbiamo paura di parlare in faccia e quindi sfoghiamo il nostro odio represso sui
social e quindi scriviamo "#odiottuti" "#fatepena" "#sparite". Appena ci
svegliamo siamo già sui Social Network, dal letto il pollice su e giù sullo
schermo. Ci deprimiamo perchè sembra che noi non facciamo mai niente, nel vedere
gente che posta, foto dove si divertono, viaggiano o altro, e non c'è più il
bisog... (continua)

Emanuele Pece 07/09/2015 - 13:46
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I SORCI VERDI


Li vedremo presto anche qui, “nell’italietta dei furbetti” i famosi “sorci verdi”.
Ce li farà vedere il conflitto in corso, che tutti i giornali vogliono minimizzare, ma che di fatto è già la terza guerra mondiale.
Gli attriti tra le parti in causa si stanno allargando a macchia d’olio, tutto il mondo è ormai cosparso di odio strisciante, e come la benzina, basta una piccola scintilla, che divamperà l’incendio del secolo.
L’Italia naturalmente in prima linea a volere una pace che non c’è, mandata dall’Europa allo sbaraglio, come alla corrida, vaso di coccio in mezzo a vasi di ferro di manzoniana memoria.
Così ci ritroviamo, col nostro cicaleccio, a gestire una situazione che dire drammatica è un eufemismo.
Non abbiamo più risorse agricole adeguate a causa della politica europea della “misura della curva del cetriolo” e del “diametro delle cozze”, perché acquistiamo tutto dall’estero: grano, zucchero, mais, latte, pesce, carne, formaggi, e, (vergogna delle vergogne) arance, olio,... (continua)

Domenico De Marenghi 19/03/2022 - 21:39
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IL BARATRO ECONOMICO


Gli influencers, con la loro economia basata sul nulla, le banche ritenute ultra sicure che si rivelano essere giganti con i piedi d’argilla, l’affondo delle borse e la guerra infinita alle porte di casa nostra, oltre a tutte le altre guerre in corso nel mondo – dicono siano più di cinquanta i focolai attivi – stanno trascinando l’economia mondiale verso il baratro economico, ma, nonostante tutto, l’orchestrina del TITANIC continua a suonare …... (continua)

Domenico De Marenghi 18/03/2023 - 10:13
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il brigante


Il brigante


L 'ombra nera di Sicilia tace !
Montava nel sol di novembre lo scorpione , e il mese era cadente.
Ei fu gran sicario,ma inver ai posteri
L' estrema sentenza .
All 'ombra degli aranci in fior
nella bionda conca ,
Crescea il monello ,
Correndo il verginel allo spirar
Di grecale ,sotto lo sguardo
Del Monte nevoso ,
Che rotola lingue di fuoco
Di caliginoso fumo.
Fu 'uomo ,ma del ben non aveva
Vista se non del soldo, e di conquista .
Vita vissuta senza
Pietà che a rimorso lo piega .
Del buon Federico la terra calpesta
Ma non per saper o conoscenza,
Sol rotto a ogni nefandezze.
Per ogni lacrima che trinacria
Versa ,lui il capo non piega a vergognoso
Viso .piu ode il Tintinnio dell' oro che a
Gaudio lo alletta .
Quale onor cinse la gloria e tempia?
Ove la patria la fede l 'amore ?
Lui al sacro patto che l' uomo governa ,
Alieno ,già a era aperto e dato il braccio
Ad astaroth,nemico eterno che la mente
Porta a follia e perv... (continua)


corrado cioci 22/11/2017 - 11:25
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IL CASTELLO DALLE CENTO STANZE


C'era una volta un castello con cento stanze, pieno di voci di bambini , di giochi spensierati, di raggi di sole che bucavano i fragili vetri, di fogli e pastelli colorati, di albe cristalline che sussurravano parole gentili, di lunghe giornate d'estate, giornate lontane...troppo lontane da casa.
La bambina si allontanava sempre da qualunque cosa somigliasse ad una folla, cercando un luogo in cui sentirsi a suo agio, per lei una sola persona intorno era poca, due...erano troppe. Lei sola bastava a sé stessa, ma aveva sempre bisogno di risposte, di conferme, di un modo per dimostrare al mondo la sua meraviglia di vivere.
La mattina si alzava prima di tutti dal letto per udire la voce delicata della luce che sussurra alle sue creature il buongiorno, per ascoltare il mondo svegliarsi piano piano, per vederlo mentre, ancora assonnato si stropicciava gli occhi sbadigliando. Quasi come avesse un segreto appuntamento con il sole, nel momento stesso in cui arrivava lei doveva aspettarlo s... (continua)

Silvia Simona Biolcati Rinaldi 16/02/2016 - 18:43
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Il compleanno di Gesù


Tra il 24 e 25 di dicembre, per i Cristiani, corre il compleanno di Gesù. È il suo 2021nesimo. Domani Gesù avrà 2022 anni. Bisognerà cominciare a prendere l’abitudine di fargli gli auguri e di portargli qualche regalo. Ma dove lo troviamo? , dice il più curioso dei miei nipoti.
Rispondo che certamente in un negozio di giocattoli, non c’è. E nemmeno a sciare sulla neve di Roccamonfina.
Per trovarlo bisogna bussare alle porte dei poveri. E regalare qualcosa di cui hanno bisogno.
E non dimenticare più questo incontro con Gesù a casa dei suoi amici.
Ed ogni tanto va a vedere se hanno bisogno di qualcosa per vivere un poco meglio.
E se davvero sei un poeta regala a Gesù la più bella poesia scritta per lui. Anche a 4 mani si può fare…ma anche a 5…magari 6…
Grazie nonno, mi ha detto mio nipote…... (continua)

Ernesto D’Onise 24/12/2021 - 17:23
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Il conto


“Mah...avevamo chiesto il conto?” Asia rimase interdetta.

Era certa che quel gesto non provenisse da lei anche se nel suo profondo, in quella zona di memoria che aveva provato più e più volte a reprimere, avvertì un presentimento.

“Stupida” pensò.

Era la prima che avrebbe dovuto immaginarselo eppure aveva anche lei fatto finta di non saperlo. Il conto arriva sempre, anche se non lo chiedi.

Il conto, in certe questioni poi, non si riesce nemmeno a quantificare a priori, specialmente quando si ha a che fare con la Natura.

La Natura va a consuntivo. Non è che abbia un listino predeterminato.

Tu fai qualcosa per lei e lei paga. Tu prendi qualcosa da lei e tu paghi.

La merce di scambio, però, non la si decide. Quello è affar suo.

Spesso è pure generosa, la Natura, rateizza. Paghi poco alla volta così non te ne accorgi.
Poi arriva la super rata finale e tu, che non sei un risparmiatore, facilmente rimani in mutande.

Asia lo sapeva. Era la più saggia. E ora s... (continua)


Michele Facchini 05/10/2020 - 19:58
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Il difficile ruolo dei genitori.


Negli ultimi anni la vita famigliare è cambiata notevolmente. Un tempo i figli rispettavano l’autorità dei genitori. Ora in alcune famiglie sembra che siano i figli a comandare. Alcuni sostengono che l’autorità dei genitori abbia cominciato a indebolirsi negli anni sessanta, quando alcuni esperti iniziarono a incoraggiare i genitori a essere più tolleranti con i loro figli. Davano consigli come: “siate per loro un amico, non un’autorità”, “la lode è meglio della disciplina”, “invece di correggerli quando fanno qualcosa di male, notate quello che fanno di buono”. Al posto di raccomandare il giusto equilibrio tra lodi e correzione, sembrava che gli esperti volessero far capire che rimproverare i figli avrebbe rovinato la loro fragile emotività e li avrebbe spinti negli anni a provare risentimento verso i genitori. Nel giro di poco tempo gli esperti iniziarono a esaltare i benefici dell’autostima. Era come se tutto a un tratto avessero scoperto il segreto per essere buoni genitori: fare... (continua)

donato mineccia 06/05/2015 - 19:53
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Il fungo sotto casa


Il dittatore paffutello con gli occhi a mandorla sta ricordando al mondo che esistono le armi atomiche e non solo sul suo territorio ma anche su quello di altre nazioni, compresa l'Italia.

Su youtube spopolano i video che illustrano i catastrofici effetti derivanti dall'esplosione di una bomba atomica ma anche della temutissima bomba H. La simulazione parte dal cupolone di San Pietro: per avere l'effetto più distruttivo l'ordigno dovrebbe esplodere ad una certa altezza dal suolo, come è avvenuto a Nagasaki. Con tutta probabilità l'unica costruzione rimasta in piedi sarebbe proprio la Basilica a causa di una legge della fisica. Poi fino alla stazione Termini, distante circa tre chilometri e mezzo dal Vaticano non si salverebbe nemmeno una mosca a causa delle ustioni e delle radiazioni. Poi ci sarebbero i sopravvissuti a mano a mano che ci si allontana dal punto di origine del fungo. Insomma, queste cose le sappiamo: io non c'ero a Hiroshima e a Nakasaki, non ero neanche nato ma ho vi... (continua)


Vincent Corbo 08/09/2017 - 08:35
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