RACCONTI |
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In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
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Oggi sono un reietto Quando mi sento un reietto mi nascondo in un posto semideserto. La spiaggia è ancora sporca. Ci trovi rifiuti di ogni genere. Da quelli naturali inventati da madre natura, a quelli inorganici che non bastano migliaia di anni per distruggerli. Il mare è incontemplabile. La risacca non spazza via l'amarezza che hai dentro. Quella forte, grande, che provi nel litigare con chi ti avrebbe dovuto insegnare. La strada per raggiungere quel posto è piena di puttane. Ti sorridono, di un sorriso apparente, per farti fermare. Ma dentro, hanno i tuoi stessi scheletri velenosi. Cosa sono io oggi. Cosa sarò quando tutto sarà, domani. I pescatori tengono stretti i loro arnesi nella speranza che qualcosa abbocchi. Allora penso: gettiamo tutti un amo in mare, sperando che la felicità abbocchi, lasciandoci la tristezza alle spalle. Non quella fatta di desideri impossibili da realizzare. Quella concreta, tangibile. Fatta di persone da sfiorare, di templi di carne. Eh già, perché anelare lo spirito sfuggen... (continua)
Emanuele Stridente 26/03/2016 - 14:16 commenti 1 - Numero letture:1428
Oggi sposi ! Dopo una lunga militanza in vari atenei italiani, la squilla suonò anche per me, convinto assertore di vita gaudente e soprattutto “libera”, ma non troppo, da legacci affettivi. Non me ne resi conto, quasi non capii quando quel pomeriggio, nel portone della casa avita, la mia eterna fidanzata mi manifestò il desiderio di sposarsi, si, insomma, che era venuto il momento di fare il grande passo. Sposarsi. La cosa mi colse tanto di sorpresa che in un momento di distrazione chiesi alla mia futura moglie, con fare ingenuo, con chi volesse sposarsi ! Non era un occasione creata per sentirmi dire parole sdolcinate e melense d’amore, ma neanche di sentirmi dire “con chi, scemo, se non con te !”. Incassai, comunque, felice, e già la mente di quel grosso sognatore che sono, viaggiava nei meandri di una realtà al di fuori dei problemi logici che una tale scelta avrebbe comportato. Bene. Esternata tale volontà ai parenti prossimi, passammo in fretta alla realizzazione di tale progetto. Furono gio... (continua)
Nino Curatola 26/01/2018 - 11:15 commenti 0 - Numero letture:1117
Oltre il limite Chi come me ha avuto l’opportunità di percorrere periodicamente, la mattina presto, la via Vittor Pisani a Milano, da Piazza della Repubblica alla stazione centrale, sa di che cosa sto parlando.
Quando i negozi ed i locali (esclusi un paio di bar) sono ancora chiusi, quegli eleganti porticati di marmo fungono da riparo e camera da letto per una moltitudine di uomini e donne che passano lì la notte avvolti in coperte variopinte, ma scolorite. Sono quelle persone che per scelta o per necessità vivono ai confini della società, e che ai più sembrano al di sotto del limite della dignità umana. Fino a pochi decenni fa queste persone venivano chiamate “Barboni”, ad un certo punto hanno assunto la denominazione di “senza tetto”, cercando di scopiazzare l’espressione americana “homeless”, forse perché a qualcuno sarà sembrata meno degradante, in un tempo ed in un luogo dove tutto è meglio che appaia lindo ed ordinato. La mattina presto, questi uomini e queste donne cominciano ad emergere dai ... (continua) Francesco Pezzulla 30/05/2020 - 13:21 commenti 1 - Numero letture:917
Oltre la nebbia, il mio amore Quanto valgono i miei pensieri, ora che la nebbia avvolge i ricordi...
Quanto valgono le mie parole, estranee escono dalla mia bocca. Io che vorrei spiegare e invece non mi riesco a capire. Potrei raccontare ai miei nipoti le mie storie, sorridere di nuovo abbracciandoli tutti. Ora che i loro nomi mi sfuggono e i visi sono tutti estranei. Vorrei donare a mio marito un'altra carezza, una cena o un pranzo da re: non ho memoria di come si fa. Quanto vale la vicinanza di chi non ha più storia, quanto conta la bellezza di un ricordo, anche semplice. Vale tutto ciò che ho, perché non posso più decidere di scegliere. Non posso decifrare parole e non posso rispondere come prima. Vivo in un ambiente differente, il paesaggio è diverso da come lo conoscevo. La mia casa ora, non ha più finestre, rinchiusa in una prigione di nebbia e mancanze. Ho il desiderio di rivedervi, ho la voglia di parlarvi. Non ricordo tutti i vostri volti, svaniscono nella mia mente i vostri nomi. Ci sarò lo s... (continua) Mc Mad 18/03/2025 - 19:45 commenti 2 - Numero letture:327
Omaggio alla mamma Le emozioni si perdono dentro lo scorrere del tempo ma dal cuore non le porta via il flebile vento.
Avrei voluto tornare a quel momento per poter vedere l’intensità della mia luce quando sono nata. Mi domando: che cosa ha provato quella donna con me tra le braccia? Magari si sentì fortunata! Ho desiderato conoscere il senso di protezione del suo cullarmi e tra i suoi seni vergini avrei voluto celarmi. Mi era piaciuto molto questo pensiero come una melodia dolce e serena perché magari avrebbe mutato nella luna piena. Quella luna maestosa che avrebbe avuto il potere di unire delicatamente il movimento dei nostri corpi, annullando la rabbia, e parlando un'unica lingua calorosa senza sottofondo di rumori e colpi. La mamma. Osservai la donna che riposava di notte come fosse una regina. La fissai con gli occhi grandi pieni di paura e di brina che mi circondava ma non mi scostai dalla riva; aspettavo un’ onda che mi accarezzasse i capelli al posto suo. Per non calpestare il su... (continua) Michaela Patricie Zaludova 12/05/2019 - 20:29 commenti 4 - Numero letture:1010
Ora basta! Non avevo ancora dieci anni, quando per la prima volta su un foglio bianco scrissi: “Caro Diario, mi chiamo... ” ed ora a casa mia ci sono scatoloni pieni di carta e parole.
Ho scritto favole, racconti, descritto intere giornate da adolescente, da figlia, da amante. Ho confessato paure nascoste, desideri espressi e mai avverati, ho pianto scrivendo e sorriso rileggendo. Un uomo conosciuto in una chat, dopo aver letto qualcosa scritto da me mi disse: “Fatti leggere.” Mi trovò un sito di scrittura dove per una settimana lessi tutto ciò che vi passavano, qualcosa mi colpiva, altro no ma quel “ ...Fatti leggere..” mi suonava in testa! Trovato il coraggio, scrissi, pubblicai e lessi i primi complimenti e critiche. La voglia di conoscere chi era stato colpito nel bene e nel male da ciò che scrivevo era sempre più forte: mi sono sentita bene, meno sola, invogliata a scrivere sempre di più. Ho capito di non essere speciale ma comunque fiera del mio scrivere. Ho assaporato il piacere ... (continua) Cristina Mecucci 13/10/2014 - 18:53 commenti 6 - Numero letture:1690
Ore 2 Ore 2, sono nel mio letto e penso a me.
Nel letto i dubbi e le paure tornano, poco spazio trova la felicità se sei solo. E vorresti essere altrove, con tanta gente e invece no, quello è il momento in cui si affronta la realtà. Nel letto si prendono le decisioni più importanti, spesso nel letto non si dorme, si riflette. I poeti sono diversi, i poeti sognano a occhi aperti, in mezzo a una strada o in un bosco, i comuni mortali no. Per sognare devono dormire io non voglio dormire, voglio essere poeta. Voglio sognare a occhi aperti e scrivere dei miei sogni, voglio viaggiare creare realtà parallele, ma voglio vivere la mia vita. Forse non sono un poeta, il mio animo è troppo razionale, forse non sono nessuno, forse non sarò mai nessuno e continuerò a vivere sotto un personaggio che non mi appartiene. Ma oggi no, oggi sono poeta, oggi sogno a occhi aperti. Parole distratte, frasi distratte, sogni astratti. Sono solo, eppure non lo sono, ma voglio esserlo. Viaggio. Sono su una spiaggia, ... (continua) francesco suppressa 06/11/2011 - 15:09 commenti 0 - Numero letture:1391
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
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01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
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01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
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