RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

Ai ferri corti


Una sera ci ritrovammo io, Tito Stagno, Daniele Piombi,Tiziano Ferro, Alessandra Acciai e Franca Rame con una pettinatura biondo platino, cioè praticamente una ferramenta, a vedere in TV, guarda caso, il film "Iron man".
Ne segui' un'accanita discussione sul ruolo dei metalli nella storia dell'umanità dove ebbi la meglio perché ero molto "ferrato" in materia in quanto mio zio era il re del tondino ed inoltre avevo fatto una tesi sul romanzo " Il padrone delle ferriere" e sui binari dei treni delle ferrovie Nord ed inoltre perché avevo una salute di ferro, abitavo vicino ad uno stagno e , a volte, mi veniva un sonno di piombo !
Eh sì, non è tutto oro quello che luccica, tranne l'argento della parrucca di mia nonna Urania dall'insolito color Wolfranio!
Comunque la discussione degenero' tanto che il vicino di casa mi telefonò lamentandosi duramente e così mi agitai alquanto dicendomi; stai "cadmio" ma non ci riuscii e allora risposi seccato... (continua)

Ferruccio Frontini 23/09/2017 - 11:32
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Al vostro fianco


Il vento quella sera era particolarmente forte come non mai; le suggeriva stupore e angoscia pure un certo mistero.
Non riusciva comunque a resistere alla tentazione di andare ad affacciarsi alla finestra nonostante quel tempaccio e corse in fretta e furia verso il soggiorno per poter spalancare quella più grande di tutta la casa situata a fianco del comodo divano a tre piazze foderato di rosso bordeaux: una violentissima raffica la invase non appena l'apri', in un batti baleno si ritrovò i suoi capelli dal color corvino arruffati che continuavano imperterriti a girovagare in ogni dove intorno la sua testa.
Era una strana sensazione quella che sentiva dentro, improvvisamente le donava pace e tranquillità mentre tutto avanti a lei, per le strade si stava rovinando pietosamente all'incombere del maltempo: piante ormai piegate fin quasi a terra ed alcune anche trascinate via dalla potente forza, bidoni d'immondizia rotolavano ovunque nelle vicinanze...veicoli a due ruote posati a terra ... (continua)

Cristina Del perugia 28/01/2020 - 19:03
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Alfa, beta, gamma e delta


Ho incontrato un pinguino affetto da pinguedine per abuso di merendine Kinder Pinguì, che stava raccogliendo un salmone malato di salmonella che era stato gettato via, scambiandolo per un palombo, da un palombaro che di notte faceva il palo in una banda di Palau e di giorno faceva il baro in una bisca all'interno di un bar della Barbagia con l'insegna di un barbagianni perché il titolare si chiamava Gianni e aveva la barba... che fantasia!!
Il pinguino era scappato, per una strana circostanza, da un circo circa alle quattro di notte e si era rifugiato in una pineta piena di pini di proprietà di un certo Pino e di sua moglie Pina che andava matta per gli arbres magiques al profumo di pino appesi nella sua vecchia Alfa.
Prima aveva una Lancia Delta e con la sua cagnolina Beta andava a prendere i croccantini in un negozio che aveva una vasta Gamma di prodotti, dalla A alla Z.
Comunque, tutto sommato, dividendo il totale e togliendo la tara dal lordo, una volta trovato il netto con il r... (continua)

Ferruccio Frontini 16/10/2021 - 10:44
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Alle falde del Vesuvio


Comm'è bella 'a muntagna stanotte, bella accussí, nun ll'aggio vista maje!
N'ánema pare, rassignata e stanca, sott''a cuperta 'e chesta luna janca.
Tu ca nun chiagne e chiágnere mme faje, tu, stanotte, addó' staje?
Voglio a te! Voglio a te! Chist'uocchie te vonno, n'ata vota, vedé!
Comm'è calma 'a muntagna stanotte cchiù calma 'e mo, nun ll'aggio vista maje!
E tutto dorme, tutto dorme o more, e i' sulo veglio, pecché veglia Ammore
Tu ca nun chiagne e chiágnere mme faje, tu, stanotte, addó' staje?
Voglio a te!Voglio a te!Chist'uocchie te vonno, n'ata vota, vedé! L. Bovio, E. De Curtis
In una notte silenziosa, la delusione di un uomo innamorato che piange perché la fidanzata, l’ha lasciato; non riesce a rassegnarsi e il suo dolore è indescrivibile. Aspetta inutilmente di vederla affacciarsi, mentre tutti, per la tarda ora, dormono, una luna bianca illumina il monte Somma, ma i suoi occhi non riescono a vederla. Passato del tempo col volto seminascosto dal cappuccio, Carmela... (continua)

Pica Giulia 18/03/2018 - 10:18
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Alternative


Cacofonia 1: dissenteria del  tecnico del suono

Cacofonia 2 : possibilità di parlare per i cachi

Intervento: aria prodotta da una squadra di calcio

Rhomanzo: bovino padano

Ippocampo: prato per allenamento cavalli

Dondolando: prete altalenante

Marmellata :distesa d'acqua cremosa

Carmen : uomini automuniti

Scimunito: cretino con gli sci ai piedi

Sostanza: locale allarmato

Cappuccetto rosso in epoca digitale:
attenti al loop...

Africano col pannolone:
Incontinente nero

Cavillo: cavallo coi tacchi a spillo... (continua)


Ferruccio Frontini 16/07/2021 - 07:28
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Amori stagionali


Ieri ho intrattenuto una conversazione molto intima e commovente con il mio appendiabiti
Mi ha confessato di quando,la primavera scorsa,si innamorò di un cappotto,quello nero e lungo.Insieme avevano trascorso i rigidi mesi invernali.Erano felici ed innamorati e durante la notte l'appendiabiti stringeva forte tra le sue braccia il cappotto. Poi,d'un tratto arrivò l'estate. Il cappotto scomparve senza neanche una telefonata al suo amato appendiabiti.
L'appendiabiti soffrì molto e quando sembrava che anche l'ultima cicatrice del suo cuore si fosse rimarginata,tornò l'inverno e con esso il bellissimo cappotto.L'appendiabiti lo vide e capì che quelli a seguire sarebbero stati i cinque mesi più belli della sua vita.... (continua)

Giorgia Rosa 14/09/2014 - 11:23
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Angherie


Ho angariato in un hangar
un ungherese con l'unghia incarnata che rompeva ghiande e gherigli sopra un gradino di graniglia delle isole Grenadine.
Era Agosto nel giorno di Sant'Augusto
e mi angustiai a tal punto che persi perfino il gusto e ciò non è molto giusto.
Così ho contattato una ucraina di origine anglosassone che vendeva angurie ad Agadir ed era stata aggredita da un agricoltore di Agropoli dai modi poco aggraziati, per una questione di una partita di granaglie da esportare in Groenlandia. Con uno sguardo agghiacciante lo agguantai come una ghianda e, percuotendolo sulla groppa e sul gargarozzo, lo ridussi come un pezzo di groviera.
È basta con queste angherie!
Andrò al bar da Agrippina a bermi una  bella grappa con un piatto di granceole di Grado... che vita agra!... (continua)

Ferruccio Frontini 30/03/2022 - 07:59
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anime avvolte


Era una notte d'inverno gelida e ventosa che Anselmo scrutava da dietro il vetro della sua finestra in salotto.
Anselmo guardava il vialetto e rimembrava vari momenti mescolava nel suo enorme calderone ricordi della gioventù.
Il bacio mancato nel patio con quella colombiana bellissima nel settantasei il viaggio in perù, la sua prima mostra di quadri nel novanta mentre sorseggiava il suo whisky pregiato regalato dal cognato.
Non si sentiva proprio in forze quella sera era nostalgico forse un po' brillo e sentiva opressione al petto.
pensava fossero le numerose sigarette fumate nel dopocena o qualche acciacco dell'età, decise quindi di tornare in camera.
passò vicino al caminetto poi si soffermò davanti alla sua opera migliore "il vialetto" un quadro impressionista il suo quadro rappresentante proprio il suo amato viale di casa.
stava lì appeso da anni a nessuno era permesso toccarlo.
Fù il primo di una lunga serie che lo portarono al successo ad allestire mostre a ven... (continua)

Marzio Esposito 28/05/2014 - 00:47
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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