RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

Il lento scorrere del tempo


Quanti ricordi svaniti, a passo d‘uomo, con l'auto viaggiare con gli occhi di uno sconosciuto; ma pian piano echi lontani riaffiorano, ora in questa curva, in questo salice divenuto enorme, davanti questo vecchio fontanile; quante zanzare si posano sulle sue alghe verdi, quante se ne posavano dopo aver giocato a calcio nel campetto, su quel colle, nell‘estate ci lavavamo i piedi, e come era immobile quel serpente morto nella sua acqua, allungando i piedi e fuggendo credendo che fosse vivo. Il bastone scuro di zio Mimmo è ancora appeso alla piccola finestra quadrata della sua cantina, con le inferriate in ferro vecchio; l'ha lasciata lì prima di morire, ma le sue sigarette N80 le ha finite, sicuramente sul buco appena sopra non ci sono, ma non sono solo in macchina, non andrò a controllare, anche se tornerò a piedi lo farò. Il forno ha la porta socchiusa; un ricordo esaltante di profumo di pane caldo, o in cottura, alle otto di mattina a primavera, mi investe la mente; guardandoci negli... (continua)

Luca Di Paolo 04/12/2021 - 17:21
commenti 0 - Numero letture:350

Voto:
su 1 votanti





Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
commenti - Numero letture:

Voto:
su votanti





Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
commenti - Numero letture:

Voto:
su votanti


Il mercataro intelligente


Avevo da poco terminato il servizio militare e, nell'attesa di trovare un altro impiego, due volte a settimana, per trenta euro giornaliere andavo a lavorare al mercato, in ambito abbigliamento, con mio cugino Mariano e con i miei zii. 
Non si trattava di un lavoro particolarmente faticoso, sennonché dovevo alzarmi alle cinque del mattino, non vergognarmi ad "abbanniare," cioè a urlare per attirare l'attenzione dei passanti al fine di reclamizzare la merce esposta, e mostrare una faccia tosta nel mercanteggiare con determinate tipologie di persone, tra cui gli indecisi e gli schizzinosi. 
In proposito, visto che non ero un modello di baldanza, ma soprattutto non ero competente di brand o marche, capitò un episodio memorabile. 
Una mattina, un'attraente ragazza bruna, nel tastare alcuni pantaloni, mi chiese un'informazione.
«Scusami, ho notato che siete sprovvisti di jeans Inblu, quando vi arrivano?»
«Ti sbagli, guarda quanti jeans in blu ci sono lì!» le risposi strizzand... (continua)

Giuseppe Scilipoti 13/01/2022 - 23:04
commenti 17 - Numero letture:554

Voto:
su 7 votanti


Il mese dello Squarci


Maggio è il mese mariano per i credenti ed è il mese della rosa, che dei poeti è il fiore; per noi delle appena inaugurate scuole Elementari Puccini di via Emilio Zola, nel 1973, fu il mese dello Squarci.

Nei primi giorni, dopo le feste laiche della liberazione e del primo maggio, arrivò il giorno che eravamo uno in più in classe.
L’ultimo mese e mezzo di scuola, con l’arrivo del Luna Park, si aggiunse lo Squarci che girava le “scuole del regno” in concomitanza del pellegrinare della sua famiglia di giostrai.

Fu l’ingresso della novità in una classe molto omogenea nella provenienza sociale. Si distingueva per quei capelli lunghi, fuori ordinanza, i denti davanti accavallati e l’aria di chi è più grande, ci si sente, e lo fa sembrare agli altri. I lineamenti erano vagamente somiglianti a quelli degli indiani d’America, come il colorito olivastro della carnagione. Anche il suo grembiule non era come il nostro, era quasi una giacchetta da adulto dalla quale usciva il colletto bian... (continua)


Glauco Ballantini 19/10/2020 - 09:09
commenti 0 - Numero letture:614

Voto:
su 0 votanti





Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
commenti - Numero letture:

Voto:
su votanti


Il mio gigante buono


Che dire di te, il mio gigante buono.
Quando il lavoro non ti portava via riempivo i miei occhi della tua presenza.
Ti gironzolavo intorno felice, cercando una tua carezza. Ero affascinata dalle righe che avevi sulla fronte, e quando facevi qualche lavoretto in giardino, mi piaceva guardare quelle righe riempirsi di tante goccioline luccicanti.
Rimanevo estasiata a guardarle e le seguivo con lo sguardo fino a quando lentamente scendevano giù, e la terra assetata te le rubava.
Eri un uomo bello e forte, temprato dal duro lavoro di miniera, non avevi bisogno del mio aiuto, eppure intuivo, che non ti disturbava la mia presenza.
Mi rendevi partecipe della tua fatica spiegandomi ciò che facevi.
Io a dire il vero non capivo molto, ma ti ascoltavo con interesse e tu mi sorridevi teneramente.
Ero talmente innamorata di te che pur di starti vicina, avevo fatta mia la tua passione”il pugilato” e tante notti pur di non lasciarti solo, stavo con te davanti al televisore a seguire l’incontr... (continua)

Claretta Frau 06/08/2012 - 14:32
commenti 7 - Numero letture:1586

Voto:
su 7 votanti


Il mio Natale


Assaporo le luci che mi invitano a festa dietro scenari di foto sbiadite nel tempo.
Apro la finestra al Natale del Signore, un giorno diverso se manca un angelo volato lassù...
Le vetrine sorridono di manicaretti e follie, la gente ti incontra e un sorriso racconta. E porto con me il silenzio, quel duro non dire, fermo nel tempo di anni.
Il mio Natale è un ricordo vivo e crescente, la luce mi aiuta a caricare il sorriso, mettere un ricordo nel mio bagaglio di emozioni e lasciare il dolore per accedere al calore.
Il mio Natale, una lacrima, il tuo viso.
Dietro un vetro a guardare i tuoi giochi nel dolore.
Arranco una parola, sospendo la mia gioia. Vieni accanto a me, fratello, oggi è Natale.... (continua)

Maria Rosaria Bottigliero 16/12/2012 - 19:15
commenti 1 - Numero letture:1350

Voto:
su 4 votanti


Il mio nome, dopo di voi...


“ Al lettore affinché sappia come io ho amato questa donna”.
Chi legge, in questo caso, sono io, l'ultima delle sue tre figlie.
La frase è la prima pagina di un quaderno, con la copertina grigia e gli angoli arricciati, che la saliva passata sulle dita non ha placato la voglia delle pagine, appena stinte, a tentare un volo.
E nei sottofondi delle righe le parole filibustiere hanno solcato il mare saccheggiando buste incollate e cassetti chiusi a doppia mandata. Libere, le ho trovate sul cassettone della mamma, quando il suo profumo non aveva ancora toccato il pavimento e muoversi tra le sue cose era come strisciare sulle pareti della mia ferita aperta.
Agosto 1946: quando l'amore corre sulle spalle magre del dopoguerra, sulla tua scapola ferita al confine con la Jugoslavia e lei contava i passi della cicatrice, e t'incantava con le stelle che dalla bocca agli occhi correvano le praterie dei sogni dei sopravvissuti e galoppavano le libertà attraverso le maglie strette delle rett... (continua)

Grazia Giuliani 15/05/2020 - 19:41
commenti 14 - Numero letture:793

Voto:
su 13 votanti


Il mio oggi


Ne ho fatti tanti di salti nel buio nella mia vita. A volte sono caduta su soffici nuvole ovattate: spesso sono piombata nel vuoto, inghiottita dal nulla. Troppe volte sono riemersa dalla penombra acciaccata e delusa. Molte sono le reliquie che ho raccolto sui fondali e tante le margherite che ho sfogliato durante i miei lunghi pellegrinaggi! Per nutrirmi mi sono spesso affidata alla generosità della natura: talvolta florida, spesso ingenerosa. Continuo ancora ad arrampicarmi sulle montagne, ma ora più che mai, ho la necessità di volgere lo sguardo un po' verso me stessa. Non che prima non lo avessi fatto s'intende. La verità è che solo ora, ho cominciato ad avere  maggiore cautela nei miei riguardi. Mi tratto con la medesima delicatezza, che si usa, quando si maneggia il cristallo. Mi sono resa conto di non poter più indossare i tacchi alti e solo ora, mi accorgo che con le mie scarpette basse, tutto sommato, cammino pure meglio. Quando mi capita di farmi male e se le ferite non bruci... (continua)

Giovanna Balsamo 10/06/2017 - 14:48
commenti 4 - Numero letture:1161

Voto:
su 3 votanti



[ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ][ Pag.8 ][ Pag.9 ][ Pag.10 ][ Pag.11 ][ Pag.12 ][ Pag.13 ][ Pag.14 ][ Pag.15 ][ Pag.16 ][ Pag.17 ][ Pag.18 ][ Pag.19 ][ Pag.20 ][ Pag.21 ][ Pag.22 ][ Pag.23 ][ Pag.24 ][ Pag.25][ Pag.26 ][ Pag.27 ][ Pag.28 ][ Pag.29 ][ Pag.30 ][ Pag.31 ][ Pag.32 ][ Pag.33 ][ Pag.34 ][ Pag.35 ][ Pag.36 ][ Pag.37 ][ Pag.38 ][ Pag.39 ][ Pag.40 ][ Pag.41 ][ Pag.42 ][ Pag.43 ][ Pag.44 ][ Pag.45 ][ Pag.46 ][ Pag.47 ][ Pag.48 ][ Pag.49 ][ Pag.50 ][ Pag.51 ][ Pag.52 ][ Pag.53 ][ Pag.54 ][ Pag.55 ][ Pag.56 ][ Pag.57 ][ Pag.58 ][ Pag.59 ][ Pag.60 ][ Pag.61 ][ Pag.62 ][ Pag.63 ][ Pag.64 ][ Pag.65 ][ Pag.66 ][ Pag.67 ][ Pag.68 ][ Pag.69 ][ Pag.70 ][ Pag.71 ][ Pag.72 ]

 
     


- oggiscrivo.it - Copyright 2009 - 2024 - Tutti i diritti sono riservati - Webmaster Mauro -