RACCONTI |
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Autore |
Un giorno Calda era l'aria sul far della sera
di vita rigonfia esplode la campagna attonita osserva il vicino mare bramando quell' acqua che tanto li manca. Quello strano cigolio proveniente dal trattore non lasciava presagire nulla di buono, potevo solo sperare di raggiungere la strada asfaltata, decisi quindi di sganciare il carrello carico di meloni per alleggerire lo sforzo, "tornerò domani a prenderlo" pensai, "adesso voglio soltanto andare a casa farmi una doccia fredda e godermi una serata con la mia famiglia" . Scesi dal trattore con un balzo ma misi male un piede , il dolore acuto mi fece accasciare a terra, provai a rialzarmi, il dolore era forte ma non insopportabile, quindi zoppicante andai a staccare il carrello lasciandolo in mezzo agli olivi per nasconderlo alla vista di qualcuno che sarebbe passato da lì. "È proprio bella la campagna, soprattutto quando la sera ne esalta i colori", il contrasto tra la terra rossa e il verde degli olivi si fonde... (continua) ![]() ![]() ![]()
Tutto in un momento Quando sarò felice e smetterò di sospirare
Non nasconderò il mio viso Quando sarò grande e non saprò più piangere Ti avvolgerò con i miei pensieri. Quando il me di dentro prenderà il volo Sarai lì con le mani protese Non farmi scappare amore mio Nascondimi le chiavi e legami al letto Solo per un giorno e poi saremmo liberi Liberi di vivere senza saper più piangere. Il silenzio scorreva piano, disturbato soltanto dal ronzio del ventilatore che spingeva nella stanza l'aria fresca della notte. ![]() ![]() ![]()
Ho imparato a volare Non è il peso degli anni a tenermi chinato non sono i ricordi sepolti a scurire il mio viso
Sussurrami dolci parole ora che si avvicina il tramonto amami adesso prima che la notte porti via la sera. L'orologio appeso alla parete sembrava segnare sempre la stessa ora, l'odore di pulito pesava sulla mia testa quanto i pensieri che la riempivano. Cercai di concentrarmi sul bel cielo azzurro che si stagliava al di là della finestra e per un momento ripensai a quando bambino credevo che un giorno avrei imparato a volare, a quando correvo lungo la strada di casa e poi provavo a spiccare un balzo per alzarmi in volo, potevo sentire la sensazione di delusione per non essere riuscito a staccarmi da terra e la convinzione che prima o poi ci sarei riuscito. In quel momento avrei voluto tenere con me solo quei ricordi e cancellare una vita di duro lavoro e tanti sacrifici per poi arrivare qui. "Eccomi sono qui, bevi un po' d'acqua" mia moglie negli ultimi tempi sembrava più premuros... (continua) ![]() ![]() ![]()
Con gli occhi bassi Il sole illumina anche me,mi bacia,mi accarezza,mi vuole bene.
Perché non sei come il sole che tanto ti ama? Perché preferisci il buio nell'anima? Io quando prego per me prego anche per te, perché so che anche tu non vivi bene. Con gli occhi bassi cercavo uno spiraglio per poter uscire velocemente da quella situazione che ormai si ripeteva in maniera sempre più frequente. Lo spintone ricevuto da dietro fu più forte del solito e mi ritrovai con la faccia sull'asfalto, per un attimo pensai di rimanere lì in quella posizione immobile finché non se ne fossero andati tutti, perlomeno mi sarei risparmiato la vergogna e l'umiliazione che provavo sentendo le loro risate e i loro commenti. ![]() ![]() ![]()
L'ora di conoscersi Fuori ormai era calato il buio, la stanchezza della giornata iniziava a farsi sentire, fu Rod a dare l’idea di riposarci un po’e mangiare qualcosa, e sinceramente visto la difficoltà e i pericoli affrontati quel giorno, sarebbe stata cosa saggia riprendere le forze mangiando, e facendoci una bella dormita. Per fortuna lo zaino impermeabile fece bene il suo lavoro, mangiamo quel poco che era rimasto dal pranzo ma bastò per riprendere energia e poi c’era sempre la grappa, che Rod custodiva con gelosia morbosa, “neanche l’avesse pagata”.
Stavolta i bicchieri erano quattro, “A me ne spetterebbero due” disse Jason ammiccando l’occhio verso di me. “E quale sarebbe il motivo” chiese Rod sornione. “Perché un uccellino mi ha detto che avete festeggiato senza di me” “Touche” rispose Rod, sentendosi scoperto. L’atmosfera era serena, era bello essere di nuovo insieme. Sam era lì, in silenzio che guardava Rod e Jason litigare come due bambini per avere un altro bicchierino di grappa. Chis... (continua) ![]() ![]() ![]()
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