RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Autore |
Muretti I due lunghi muretti della socialità erano nati per dividere la parte condominiale dalla parte pubblica del selciato antistante la casa dei nonni, tra di loro un passaggio che consentiva di accedere all'immobile ed ai piccoli appezzamenti retrostanti.
Erano una sorta di lunghe panchine in cemento senza schienale sopra le quali ci si incontrava durante il giorno, una sorta di allargato soggiorno condominiale dove si ricevevano anche gli ospiti. Se qualcuno ti veniva a trovare ed eri là non era necessario entrare in casa, lo si faceva accomodare sul muretto e si univa nell'agorà. ![]() ![]() ![]()
Rosa in russo Stavo quasi per terminare il mio consueto giro della Fortezza Nuova prima di entrare al lavoro quando, accanto ad un cassonetto, ho visto un libro.
Un romanzo rosa scritto in cirillico al quale mancavano una metà abbondante delle pagine. Accanto ad esso una serie di libri scolastici seminuovi, di quelli che non si sono mai aperti, ma quel libro no. Era vissuto, consunto, passato chissà per quante mani prima di arrivare colà dove il tanto affaticar lo volse. Chi lo ha buttato, dopo averlo letto, era solo l'ultimo lettore che poteva goderne. La sua vita era passata attraverso le mani delle badanti russe di russe che si ritrovano il pomeriggio sul viale degli Avvalorati per parlare tra loro nella loro lingua e riconoscersi; lui era il promemoria per ricordarsi chi erano e da dove venivano in terra straniera. Il libro della memoria. “La mia gente rivedrò, quel che dico capirò...”... (continua) ![]() ![]() ![]()
La Historia Oficial- 2 di 3 Le reticenze
Le domande delle motivazioni del Foschi diventarono subito pressanti e dovevano essere risolte. I fili pendenti dovevano annodarsi per cucire una storia che avesse un senso. ![]() ![]() ![]()
Ringo Saliva le scalette con fare trionfante, il suo momento era prossimo a venire e sarebbe stato di gloria!
I lunghi pomeriggi ai bagni Fiume dovevano essere pur passati, in attesa che arrivasse il momento di fare il bagno. Due erano i ... (continua) ![]() ![]() ![]()
L'ultimo Contrappello Dopo undici mesi terminavo l'esperienza militare, mi ero portato un bagaglio leggero da casa perchè la settimana era corta, un paio di giorni poi l'ultimo, oggi.
Un più che decente marzo piacentino cominciato con l'alzabandiera con l'onore di comandare il plotoncino di una settantina di soldati. Come caserma la “Cantore” lasciava molto a desiderare, era una sorta di accozzaglia di soldati che ricordava quelli di “Mediterraneo”: c'erano fanti, la maggiornaza, qualche paracadutista incappato in problemi di fumo o perchè scoppiato alla distanza, il bersagliere Silva ed uno proveniente dalla aviazione leggera, comandati da un tenente che sembrava uscito da un filmetto di Banfi, con tutte le decorazioni che poteva mettersi addosso. Un guerriero italico. Visti tutti insieme eravamo variopinti: baschi neri, amaranto dei parà, fez del bersagliere e il basco azzurro dell'aviere leggero. L'aviere leggero, come il Torre, era un raccomandato di Salsomaggiore ma aveva una golf cabliolet rossa... (continua) ![]() ![]() ![]()
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