Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Autore |
TANTO PER SPORT A Milano era il giorno di apertura di Expo 2015 Al mio paese il bar Sport aveva chiuso le serrande
per mancanza di clienti, uscii di casa con la mia sportina con l’intenzione di recarmi allo sportello INPS per chiedere informazioni rispetto alla mia pensione visto che erano ormai quasi quarant’anni che gestivo un’azienda import export a Spotorno. A dire il vero era un’azienda più export che import. In quel mentre si levò un forte vento, mi sentii sollevato e fui trasportato, come per magia, in un luogo noto ai più per l’asportazione di nei. A quel punto mi feci asportare quell’unico neo che quando facevo dello sport mi dava fastidio sotto il piedesinistro. Era oramai giunto mezzogiorno, appena in tempo per andare a prendermi una pizza da asporto. Che misi nella mia sportina. Naturalmente.... (continua) Paolo Delladio 07/07/2016 - 19:30 commenti 1 - Numero letture:1205
SCARPANTIBUS Ci ritrovarono in una scarpata. Allacciate una con l'altra. Un allacciamento passionale, struggente.
Riuscirono a dividerci solo due piedi. La puzza ci avvolse entrambe. In un attimo. Scarpe diem. Assieme ai piedi un sassolino era entrato a farci visita dalla parte della suola. Entrambe avevamo frequentato le suole elementari ma con poco successo e quella visita ci procurò un intenso dolore. Decidemmo quindi di toglierci quel sassolino. La gioia fu così dirompente che assieme iniziammo a cantare: vecchio scarpone quanto tempo è passato, quante illusioni fai rivivere tu, vecchio scarpone fai rivivere tu la mia gioventù.... (continua) Paolo Delladio 04/08/2016 - 19:20 commenti 0 - Numero letture:1211
RIFLESSIONE Disperso in un cielo infinito, abbagliato dal sole e comunque ancora in grado di distinguere le nubi che lo percorrevano, cercai di fermarne una. Passò una nube, nera come la pece, veloce come un condor, ne passo' un'altra, bianca come una pecorella e a forma di tartaruga. Finalmente si fermò un cumulonembo, a forma di cavalluccio marino, che mi concesse di salire sulla sua groppa.
Imboccammo la strada opposta alla direzione del sole, sorvolammo deserti, oceani e poi monti e ancora laghi, fiumi e foreste. Un viaggio straordinario, emozionante ed affascinante. Incrociammo un coro di nuvole che cantava “Nel blu dipinto di blu”. In quel momento capii di avere la testa tra le nuvole, benchè con le mie gambe fossi ben saldo sul mio cumulonembo. All'improvviso una saetta rischiò di farmi precipitare a terra. Fulminato. Mi ripresi dallo spavento e mi misi a passeggiare fra le nubi aggrappato ad un arcobaleno. Il cielo terso si avviava a tingersi di rosso, la forza di gravità iniziava a ... (continua) Paolo Delladio 12/08/2016 - 11:43 commenti 2 - Numero letture:1296
FRA VERITA', FELICITA' ED INFELICITA' “Tutte le famiglie felici sono simili fra loro,
ogni famiglia infelice è infelice a modo suo” ogni famiglia felice è infelice a modo suo e ogni famiglia infelice è felice a modo loro. (Lev Tolstoj - Anna Karenina) “È verità universalmente ammessa che uno scapolo fornito di un buon patrimonio debba sentire il bisogno di ammogliarsi” (Jean Austen - Orgoglio e pregiudizio)... (continua) Paolo Delladio 11/01/2017 - 19:59 commenti 1 - Numero letture:1180
CUORE DI BUE Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi,
prendi l'estintore, spegni questo mio cuore di bue. (Vladimir Nabokov, Lolita)... (continua) Paolo Delladio 09/01/2017 - 18:05 commenti 1 - Numero letture:1021
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