RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Autore |
Il milite ignoto Il milite ignoto
Girava una per certi versi inquietante voce, dopo la fine della grande guerra. La storia, in breve, diceva questo: «Un militare appartenente al corpo degli Alpini, che aveva combattuto tra le pietraie del Carso, uscito miracolosamente vivo dalla terribile mattanza, pur rammentando sin nei minimi dettagli lo scempio di cui era stato testimone e protagonista, non riusciva a ricordare il proprio nome, la regione e il paese di provenienza. Così, una volta congedato, cappello con la penna nera in testa e zaino in spalla sopra il pastrano consunto, aveva iniziato a scendere lentamente a vall... (continua) ![]() ![]() ![]()
Il pianeta Bislungo della galassia Sciancrata Il pianeta Bislungo della galassia Sciancrata
C’era una volta… e chissà se ci sarà ancora, a migliaia di anni luce da noi, una galassia chiamata: Sciancrata, per la sua siluette a clessidra. ![]() ![]() ![]()
Era un mondo perfetto Era un mondo perfetto
Era un mondo perfetto. Tutto era stato robotizzato e nazionalizzato: banche, fabbriche, negozi eccetera. Era un mondo perfetto. Ma non felice, forse perché la vera felicità è un’onirica illusione. Era un mondo perfetto. Ma il germe della cupidigia, dell’accumulo patrimoniale, minò le sue fragili fondamenta; appoggiate su un instabile serenità di facciata. E quando una famiglia ruppe il patto non scritto, acquistando un secondo robot per incrementare i profitti, fu l’inizio della fine. ![]() ![]() ![]()
Campi di anime, per sempre Campi di anime, per sempre
All’inizio, due occhi di drago accecanti che ti si fanno incontro, poi, stridore di freni, infine, clangore lacerante di lamiere che si accartocciano. Durò un attimo infinito il tutto, non rammento nemmeno di aver provato dolore; ricordo volti agghiacciati stretti in circolo sopra di me che parevano guardare in un pozzo, profondo più della vita stessa; e ancora, voci, voci concitate che mi giungevano confuse e sempre più lontane, prima di perdere conoscenza. ![]() ![]() ![]()
Scie lanciate verso l'infinito Scie lanciate verso l’infinito
Rammento, era di maggio quella sera. Seduti sulle poltrone di vimini del patio, guardavamo silenti, immersi nei nostri più o meno allegri pensieri, il giardino illuminato dall’algida luce lunare. «Alcune scie, quelle delle anime solitarie di chi non frequentò l’amore, viaggiano rette. Altre, le anime degli innamorati, corrono avvolte in spirali replicando l’atto d’amare per l’eternità» aggiunsi, la sera seguente. ![]() ![]() ![]()
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