«Fozza, moviti!» bofonchiò Carmine a Tonino, suo fratello. Quest'ultimo, quasi sbuffando prese l'accendino dalla tasca ed accese le cento candeline colorate sulla torta di compleanno di Maria.
«Nonnina, svegliati» disse la piccola Rosaria, scuotendo con delicatezza l'anziana festeggiata seduta sulla sedia a rotelle. Lentamente aprì le palpebre per poi storcere la bocca con una smorfia.
«Matri! U' focu!» esclamò lei impanicata; tuttavia, sotto gli occhi dei parenti, con una velocità inaspettata, si tolse lo scialle di lana avvolto intorno al collo e lo lanciò sopra le tante fiammelle tremolanti, spegnendone novantanove.... (continua)

Stella, mai nome più appropriato.
È già passato un mese dall'incidente. Da allora, distrutto dal dolore, mi affaccio sul balconcino, quello che era il nostro rifugio.
Nel contemplare l'infinita estensione, rimango assorto da miriadi di asterischi luminosi, i quali son sparpagliati sulla tela corvina posta in alto. Ah, se fossi un pittore, dipingerei un quadro per poi titolarlo 'Firmamento d'Amore.'
Stella, Stellina, la notte ci avvicina...... (continua)

I monti echeggiano il mio nome. Mi esortano a scalarle. Santo cielo, se non dovessi farcela?
Tempo addietro un carissimo amico mi disse: «I problemi fungono da ostacoli che a loro volta rappresentano sfide da vincere. Stai tranquillo perché il tuo energico entusiasmo ti permetterà di andare sempre più in alto. E poi ricordati che non c'è crescita senza cambiamento.»
Queste parole, ora come non mai, risultano risolutive. Mi avvio, non meno massiccio di quelle catene montuose che mi si parano davanti.
Sì, non manderò tutto... a monte. Arriverò nelle cime prefissate. Costi quel che costi.... (continua)

Che schifo di connessione!
Ho provato e riprovato ad accendere e spegnere il router, per non parlare di quanto ho smanettato con le configurazioni. Diamine, tra un'ora inizierà una videoconferenza di lavoro dove c'è in ballo la mia promozione e non so più che pesci pigliare.
La cosa che mi fa girare i satelliti è che ho cambiato gestore da poco, affidandomi a 'sta cacchio di Solar System la quale sulla carta garantisce una connessione con i fiocchi. Macché!
Non mi rimane che prendere il telefono per ricevere assistenza. Digito il Numero Marrone, marrone come la merda che mi è esplosa nel cervello.
«Salve, sono Andromeda, mi dica pure!» risponde un'operatrice dalla voce metallica.
Le espongo con un tono nervoso la problematica, aggiungendo che il disservizio perdura da ieri.
«Moltissimi utenti stanno riscontrando la stessa anomalia visto che la linea proviene da Saturno» mi spiega Andromeda. «Appena può, clicchi su "Impostazioni," poi su "Server Galaxy" per sp... (continua)

L'angelo Raphael, in attesa del prossimo incarico da parte dei "piani alti" se ne stava spaparanzato su una scogliera di un'isola hawaiana a godersi il panorama. Si sentiva in pace con se stesso, nonostante il fallimento della missione riconducibile a una certa Kimberly che gli era stata assegnata. Infatti per tutta la durata della sua breve vita non l'aveva mai protetta dai pericoli fisici come pure trascurandola a livello spirituale.
Nel rievocare determinati accadimenti, Raphael, rise sguaiato, trovandoli alquanto spassosi. Finché, nel rialzarsi notò che l'aureola era sparita, mentre le piume delle ali via via si tingevano di nero pece, per non parlare della materia di cui era composto la quale iniziava ad assumere un colore rossastro
«Ma che diavolo sto diventando?» si chiese costernato, per poi realizzare di essersi risposto da solo.... (continua)

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