Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Autore |
Cuore - Piccolo soliloquio Cos’è un cuore? Uhm… Domanda difficile vero?
Ah già…effettivamente la domanda può voler indicare più cose. Giusto per precisare, non lo intendo come organo muscolare cavo, o una emoji (simbolo pittografico a forma di cuore), ma semplicemente come sede dell'affettività e della emotività, simbolo della vita interiore e della coscienza morale. (mmmhhh davvero buone queste nuove caramelle Garzanti alla fragola e per giunta pure a forma di cuore) Dopo tanti anni e tante batoste subite, penso proprio di aver capito il concetto, per cui sono giunto ad una mia riflessione. Avete presente quando tenete una bella ragazza sulle ginocchia ma lei risulta ubriaca fradicia e da un momento all’altro si mette a vomitare? Ecco, per dirla papale papale avere un cuore è un pò così cioè un qualcosa di eccitante e unico, ma ti rovescia prima o poi addosso un sacco di problemi. Il cuore ti fa "vivere", ti regala emozioni belle e indescrivibili, del tipo: ti fa volare (no Rovazzi non c'entra),... (continua) Giuseppe Scilipoti 26/09/2016 - 14:20 commenti 7 - Numero letture:1141
L'Amore e la Paura «Dammi retta, arrenditi!» suggerì la Paura all'Amore con voce lagnosa.
Quest'ultimo avanzava imperterrito, impugnando una lanterna in cui era racchiusa una fiammella blu, capace d'illuminare appena sufficientemente il condotto tenebroso. «Sta' zitto, lasciami fare il mio lavoro!» reagì infastidito l’Amore, ricominciando a palpare le pareti di pietra ruvida, come alla ricerca di qualcosa. «E tu lasciami fare il mio!» esclamò imbufalita la Paura. I due, per l'ennesima volta, finirono per litigare e a prendersi a botte, finché non ripresero il cammino attraversando la cavità destra, rassegnati sull'impossibilità di dividersi. Di certo, l’Amore rappresentava il più risoluto della coppia, del resto era fortemente convinto di trovare il tasto che avrebbe risanato il Cuore indurito e avvolto nell'oscurità. *** Alessandro, dal computer, avviò una playlist di canzoni di Marco Masini, per poi sdraiarsi sul letto guardando il soffitto con un'aria tra il sognante e il malinconico. Da ... (continua) Giuseppe Scilipoti 30/01/2017 - 23:56 commenti 11 - Numero letture:1495
La pena di morte A Borumbia, un immaginario stato del Sud America, vigeva la pena capitale, una sanzione penale che dopo tanti decenni, grazie ad un prigioniero, andò in disuso sul finire degli anni novanta.
L’ordinamento giuridico prevedeva che i condannati venissero impiccati, non prima di veloci processi mirati a risolvere in maniera sbrigativa l’eliminazione fisica di coloro che si erano macchiati di reati troppo gravi nonché imperdonabili (il 90 % dei casi riguardavano gli omicidi), un male che andava necessariamente estirpato e con l’obbiettivo primario di rendere più sicura la società. L’ergastolo non esisteva, il periodo massimo di detenzione era vent’anni per i reati di medio alta gravità. Questa piccola nazione di circa un milione di abitanti, oltre a rappresentare un caso esclusivo per il Continente, le esecuzioni venivano applicate costantemente e con una media di 10 impiccati alla settimana, in quanto i crimini erano abbastanza diffusi. Caratteristica degna di nota dell’esecuzioni fu ch... (continua) Giuseppe Scilipoti 03/01/2017 - 11:09 commenti 5 - Numero letture:1168
Qual è la nazionalità di Babbo Natale Babbo Natale non conosceva la sua nazionalità. Una sera decise di scoprirla, chiedendo un parere alla moglie e ad alcuni fidati e intelligenti assistenti.
La signora Natalina ipotizzava che il marito fosse dell’Antartide, per via che non soffriva il freddo, nemmeno quello più estremo. Mentre invece Joll, lo gnomo, supponeva che il suo principale potesse essere originario dell'India, magari figlio di un qualche santone, oppure nativo della Svizzera, considerando che amava la cioccolata e per la stessa puntualità di un orologio svizzero nella consegna dei regali. Babbo Natale, non accettando nessuna di quelle ipotesi e, stanco di scervellarsi, si affidò a un kit speciale, costruito appositamente da un gruppo di elfi scienziati, per individuare le sue esatte origini. Per i risultati passarono una quindicina di giorni non prima del prelievo del sangue. Giub, il folletto responsabile del laboratorio, gli lesse le pochissime parole del rapporto finale. --- Il soggetto è sano, grasso e ... (continua) Giuseppe Scilipoti 22/11/2021 - 11:54 commenti 13 - Numero letture:556
Il duello Hammel Forest, Inghilterra 1925
--- Il male assoluto o il bene assoluto esistono davvero? Pensateci!
Giuseppe Scilipoti 19/01/2017 - 16:26 commenti 8 - Numero letture:1529
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