Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Racconto fantasy Le istruzioni sono: ...i tuoi elementi soprannaturali o magici nell' eterna lotta del Bene contro il Male ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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5 parole Le istruzioni sono: (vedere bacheca) ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ A N S I A Giorni dopo avrei detto ai ragazzi di aver ricevuta una telefonata.
-Lui è Giovanni- una voce di donna nel fumo della tazza -fino a non troppo tempo fa stava come te in Lombardia-. Annuii, l'indirizzo ANCORA nella penna. ![]() ![]() ![]()
Il raglio dell'asino IL RAGLIO DELL’ASINO
Nella tranquillità del mio piccolo studio mi accingevo a trovar ispirazione nello scrivere Ancora una poesia guardando i movimenti della tenda, mossa delicatamente dal vento attraverso la finestra lasciata aperta, la cui Stoffa era fatta di organza e che leggera fluttuava nello spazio muovendosi armoniosamente come in una danza. Risuonava fino a Notte fonda quel suono assordante venire dall’Autoradio a tutto volume di un’automobile posteggiata davanti alla mia abitazione. Una musica che più che altro era un frastuono di suoni e ritmi che di certo non eran rilassanti. ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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Opera non ancora approvata!
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Racconto 5 parole In una notte fredda, mi stavo scaldando sul divano con il mio plaid rosa chic, dopo aver visitato nel pomeriggio una grotta con il mio fidanzato.
Con la tisana calda in mano, dall' aroma dolce e rilassante, facendomi la coda, sentii su di me delle stoffe diverse. Più strette e rigide, da far quasi prurito ai miei glutei e non solo. Altro che mutanda Pompea, non stringe, non stressa! Forse inciampando dal pericolo pipistrelli, alla ricerca di nuove scoperte, mi ero rotta parti dei vestiti, oppure avevo fatto un lavaggio che me li aveva ristretti, stile biscottino con metà Nutella. Se non ti lecchi le dita, non assapori tutta la cioccolata compilation! Siccome i miei occhiali erano scheggiati, non vedevo bene, così decisi di toglierli. In lontananza, miopia vedevo fantasmi e vampiri nella nebbia. I dolci sono solo miei! Anche i succhi! Ah no, è la mia figura che guarda la tv, sono spettinata come un gallo appena svegliato e ho ribaltato su di me, un yogurt cremoso bianco! ... (continua) ![]() ![]() ![]()
SPOSA IN FUGA In una NOTTE buia come l’INCHIOSTRO mi avventurai in un viottolo del giardino.Stavo fuggendo dal mattino che mi avrebbe visto moglie infelice di un uomo che non amavo.Le STOFFE ormai inzaccherate del mio vestito da sposa strusciavano lungo le siepi rugiadose uscite dalla scatola candide per una prova, ora erano diventate un disastro. ANCORA non mi rendevo conto di come era potuto accadere che stavo per infrangere il desiderio dei miei genitori che volevano a tutti i costi questo matrimonio quando ben sapevano che il mio cuore era di un altro.Andrea era il mio amore solo a lui avevo giurato fedeltà. Giunsi al cancello del giardino,silenzio e buio, quando improvvisamente una luce e una musica da un AUTORADIO intonava la mia canzone preferita. Un'ombra scese dalla macchina era lui Andrea il mio salvatore, non ci pensai due volte aprii velocemente il cancello e fuggii lontano con lui verso la felicità.
Mirella Narducci ... (continua) ![]() ![]() ![]()
Un domani migliore Ancora, autoradio, inchiostro, notte, stoffa
Quella notte si era appena svegliata sotto i riflettori dei pensieri, un lampo nella stanza aveva ricordato il sentire del tempo dietro una tempesta, e l’inchiostro versato in una poesia, aveva impresso i desideri comuni ma incerti della vita. Ancora una volta il silenzio faceva da padrone al sentire, o quanto meno ascoltare la musica appena smorzata dalla pagina del cuore. Aveva scritto i versi di un’altra stesura di piccole scintille di luce, cercando la parola adatta al magico parlare. Nel distratto scorcio di un tramonto, l’auto, ferma ad ammirare i colori , quei colori stesi e persi in una magica canzone, mentre si aggiungeva a cambiare la stazione, un altro paesaggio dell’anima attraverso l’autoradio che ribolliva con l’afa del giorno. Poesia, era la certezza della sua vita, quella vita che arrancava attraverso un turbine di aspettative, una colorata stoffa di emozioni. Era fredda la sua anima, quel cuore ancora perso nella not... (continua) ![]() ![]() ![]()
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