Parole in libertà
Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Quella volta che sbagliai strada... Le istruzioni sono: ...con i miei compagni di viaggio ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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RICERCA |
Scrivete un testo all’interno del quale ci sia la frase di una canzone che è motivo di ispirazione p Le istruzioni sono: Anche in questo caso Vi chiediamo di apporre una nota in calce con il titolo ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Caro Adriano (Poesia di Riccardo Cocciante)
Poesia, a volte sembra che non ci sia. Grazie Adriano.... (continua) Mary L 14/10/2024 - 12:14 commenti 5 - Numero letture:188
Corda Opera non ancora approvata!
francesca barosi 10/10/2024 - 15:52 commenti 0 - Numero letture:18
La cassa del violino è l’anima del lettore E così si fece nebbia… valli di nebbia, e fiumi e boschi che somigliano alle nuvole. Coperto tutto dalle lacrime che nessuno può distinguerne le forme.
Citò Poe il correttore di bozze, al poggiolo sulla strada e la strada lo schernì nella risata divertita tra i lunghi capelli biondi di due adolescenti. Sul tavolo dietro sé, Marginalia con i commenti a bordo pagina dell’autore bostoniano. Enormi lune fuori sorgevano e tramontavano ancora e ancora in ogni istante della notte inquiete, in un mutare incessante come nella Terra di fate di Edgar Allan Poe. Si parlava di un fiore nascosto, così di... (continua) Mirko D. Mastro 12/10/2024 - 06:47 commenti 1 - Numero letture:161
Non mi basti mai Alice giunse a destinazione in un’afosa mattina di giugno. L’attendeva una città di Milano assolata, in contrasto col suo animo cupo di chi è ancora al centro di una tempesta.
Era partita un’ora prima da Bologna ripromettendosi di non cedere, ma quando il treno stava per giungere in stazione, non riuscì a resistere ed indossò gli auricolari del suo lettore mp3. La melodia di una delle canzoni di Lucio Dalla rese Alice ancora più inquieta e depressa; quelle note erano state la colonna sonora degli ultimi mesi. Nel dicembre dell’anno precedente, appena assunta come ragioniera in un prestigioso studio di Bologna, non stava nella pelle per quell’agognato impiego ottenuto dopo aver tanto studiato. Il colloquio l’aveva sostenuto con Riccardo, uno dei soci dell’ufficio, dallo sguardo comprensivo e i modi cordiali, che subito l’aveva fatta sentire a suo agio. Alice era stata assunta e tra loro si instaurò subito un rapporto di collaborazione fondato sulla fiducia e sulla stima reciproca. I... (continua) PAOLA SALZANO 27/10/2024 - 09:42 commenti 2 - Numero letture:243
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