Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Componimento Creativo Le istruzioni sono: Mese di Settembre 2025 ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO Le iniziali sul fazzoletto M.A, ma l'impiegata allo sportello l'aveva chiamata Paola.
Un vaglia, pochi minuti e venne il mio turno. La curiosità mi portò quasi a dimenticare il portafogli, non successe solo per il buon cuore d'un marcantonio che me lo sporse ch'ero già sulla porta. Fuori, al cielo terso a novembre dietro il santuario di Paola sulla brochure che qualcuno aveva lasciata cadere in offerta lancio le Tre Marie. Dal vicolo antistante, odore di maria. Nel pattume il fazzoletto, ora che guardavo meglio una pochette da uomo con un foglio al fondo sgualcito Tuo, Marco Antonio
![]() ![]() ![]() Argomento: In fila all' Ufficio postale...
È quanto mai lunga la storia delle declinazioni della Maremma Una vanessa dalle ali festonate sembra cadere sui miei piedi.
Mi compiaccio, della sua livrea vivace e dei meravigliosi momenti di lettura e d’ozio. Così scelgo di prolungare quei momenti nel caffè nero e nella polvere di lepidottero sulla pagina. E le nostre divengono figure complanari. Mentre penso a questo e le parole accartocciate nei miei fogli sembrano fuggire sulla losa, Vanessa esce di fretta come da una strettoia di implicazioni con la valigia nella mano. E un ciao frettoloso le cade dalla tasca dietro dei calzoni. Lui si stringe a nessuno. Lui è il mio dirimpettaio, lei solo la fine di un amore. Sbadiglia dietro i mustacchi, coi piedi nudi sulla pioda. Gli sfugge un sorriso quando si accorge di quelle parole raminghe dalle braghe beccate da un batticoda. Sul verone lascio cadere lo sguardo sui miei di piedi, pure lui sembra farlo, mentre appoggio il pollice alla fronte appena sopra gli occhi. Apro gli occhi e sorrido anch’io di quella cutrettola che continua a b... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: Componimento Creativo
Dove si fa lago, il cielo Era tornato come il cielo plumbeo su Varsavia insieme a un crepuscolo di nebbia che sopra il Palazzo sull’Acqua si era fatta meno coltre per via del grande albero con le sue luci approntato per il Natale.
Al di là del Parco Lazienki i fari di una Volga nera lungo la statale poco trafficata illuminavano il cippo intorno al chilometro 13, alla guida un uomo. All’estremità del braccio fuori dal finestrino, l’indice asciutto era come se indicasse l’interno del parco dove lo spettacolo pirotecnico incontrava il cielo che pareva sudare catrame. Il parabrezza dell’automobile intanto piangeva caligine nel profumo di zenzero che gli accarezzava il viso, quando gli parve di scorgere sul lago in una stringa di luce lo sguardo di quel figlio che non vedeva da troppo tempo. Frenò dolcemente a lato di un enorme spiazzo dove ondeggiava appena una vecchia insegna, e quando la porta si aprì lo accolse una voce familiare che lo invitava a sedersi accanto al caminetto sulla sedia rivolta al focolar... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: Dicembre, mese di luci e gioia.
Destinatario Terra Ciao Terra,
Come stai? Beh si è una domanda un pó banale ad oggi, anche perché ahimè lo sappiamo tutti che non stai bene. Dev'essere faticoso essere te, a volte mi chiedo se ne vale la pena continuare a farti spazio, ad essere luce a non spegnerti mai nonostante sei costantemente sotto minaccia dalle stesse creature che accogli, le stesse che dovrebbero avere cura di te. Siamo stati capaci di farci spazio nel corso della storia tra animali feroci e difficoltà, noi piccoli esseri umani in confronto a loro e tu hai sempre avuto fiducia in noi sin dall'inizio, ci hai offerto tutto ciò che poteva esserci utile, siamo stati grandi collaboratori e grazie alla nostra ragione e alla tua anima abbiamo creato storie prima che civiltà. Siamo stati capaci di diventare numerosi e più forti di ogni bestia fino a quando non siamo diventati noi le bestie, fino a quando il nostro ego ha comandato la ragione dimenticando la nostra vera essenza, quella di vivere semplicemente insieme agli altri esseri ... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: Comunicazione (punteggiatura)
A loro non ripenserà fino a ieri Ho una lettera ancora da spedire per mio padre morto, di quando si faceva posto in me la poesia. È allora che fui MastroPoeta, ch'era il sol modo per sentirmi a lui vicino, artigiano del mattone.
Poi vennero le cose che non va di dire, e la vena mutò in prosa. Così come lo pseudonimo che incominciai a usare. Nel riguardar a distanza d'anni la lettera da Dominique Noir, l'unica costante... v'era il nome, Domenico; di mio padre. Or la rileggo, stipata in un cassetto, in marzo chiamandola missiva- per il termine vetusto- così da percepire quella fitta più lontana... avrebbe settantacinque anni e da farsi perdonare la corda messa al collo della controfigura dell'uomo che era. Vien l’imbrunire, il sole vestito scuro cala nel bicchiere di Braulio riserva. Sul palato, ancora la goccia di assenzio che trova pace nel ginepro. Al battocchio giunge senza annunciarsi un’altra sera. Mirko D. Mastro
![]() ![]() ![]() Argomento: Comunicazione (punteggiatura)
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