Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

Immagina una scena con due protagonisti e scrivine entrambe le versioni che contemplino il punto di

Le istruzioni sono:

Testi brevi renderanno più efficaci le differenze, entrambi con un proprio titolo


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Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO



Il mio nome

Io sono un uomo invisibile, lo sono da sempre. Non riesco a rimanere impresso, a fare colpo, mai. Da quel che ricordo in gioventù nessuno ha mai tenuto a mente il mio nome per più di cinque minuti dopo che io mi fossi presentato e così ogni volta che mi veniva richiesto io lo cambiavo, tanto per sentirmi ancora più trasparente, sono stato Piero, Franco, Luca, Giovanni, Vittorio e tanti altri, sono stato mille uomini in uno eppure tutti ugualmente insignificanti. Ho passato la vita a rincorrere una popolarità che non sono riuscito mai a raggiungere, a chiedermi ossessivamente come facesse il mondo a non accorgersi di me. Non speravo di essere apprezzato, davvero no, né tanto meno di essere amato, mi sarebbe bastata quel minimo di considerazione che, da che so io, viene mossa a qualsiasi essere umano.
Me le ricordo ancora bene le notti d’estate passate ad urlare al vento che io c’ero, che ero ancora lì a sperare che qualcuno, prima o poi, avrebbe avuto bisogno di me, ma il vento non ... (continua)

Simone Coriandoli 30/06/2014 - 00:52
commenti 1 - Numero letture:1294

Argomento: INCIPIT

Voto:
su 6 votanti


Déjà vu

“Perché volesse ucciderlo è un problema che esula dall’ambito di questa storia."
(ogni riferimento é puramente casuale)

...

Velia aveva sempre avuto poca simpatia nei suoi confronti, quasi una sorta di diffidenza, anche se non aveva nulla da rimproverargli, un bravo infermiere. Forse il suo aspetto poco curato i suoi modi di fare smielati a volte ostentati. Un gigante buono per molti, che si basavano solo sull'esteriorità, perché avevano bisogno di lui, per essere spinti con le loro carrozzine.

Anziani in una casa di cura, che aspettavano con ansia il momento di potersi godere un po' di sole, nel piccolo giardinetto adiacente il fabbricato. Di solito Velia lo incontrava il sabato,la domenica e nei giorni di festa, quando andava a trovare una vecchia zia, che le aveva fatto quasi da madre.

Un saluto poche parole, ma bastava uno sguardo per capire che c'era qualcosa che non andava, un déjà vu, come se le sfuggisse un particolare appartenente al passato. La zia di... (continua)


Carla Composto 11/07/2014 - 14:55
commenti 5 - Numero letture:1359

Argomento: INCIPIT

Voto:
su 4 votanti


Perle

Perché volesse ucciderlo è un problema che esula dall’ambito di questa storia. È un problema che neanche le apparteneva più, ormai disperso e sepolto dall’odio mentre guardava fisso quegli occhi che non ama e che non l’amano. Non sono mai esistite persone più vicine eppure più lontane, entrambe avvolte nelle stesse lenzuola ma perse ciascuna in un modo all’altro del tutto sconosciuto. La donna ritmicamente muoveva l’indice in piccoli circoli sulla federa bianca del cuscino, circonferenze perfette che si rincorrevano senza sosta in un girotondo di ansie e rimpianti. L’uomo che un tempo era stato per lei la via di fuga da una vita che odiava adesso si era trasformato, così, senza che potesse accorgersene, in una gabbia di dolore che la stava facendo sprofondare in un abisso ancora più oscuro di quello dal quale l’aveva sottratta. Le bottiglie vuote di Rum liscio che dormivano sul pavimento accanto a lui le ricordarono che doveva fare qualcosa, che forse non era ancora troppo tardi per r... (continua)

Simone Coriandoli 14/07/2014 - 21:25
commenti 0 - Numero letture:1384

Argomento: INCIPIT

Voto:
su 5 votanti


A Volte I Miracoli Accadono...

Da questo incipit scrivi un racconto breve:
Una sera, nella hall mi è venuto incontro un uomo. Si è presentato e mi ha detto: ”La conosco da sempre”


…in una fredda vigilia di Natale,la sorte fece un regalo o meglio una sorpresa alla protagonista di questo racconto.

Hotel di lusso nel quale Virginia prestava il suo lavoro come receptionist, conoscendo alla perfezione 3 lingue. Sempre a posto nel suo completo/divisa ,tailleur bluette che metteva in risalto i suoi occhi verdi ed i suoi capelli ramati. Virgi, così la chiamavano, conduceva nonostante tutto, una vita spartana, lavoro con turni massacranti e la casa da sistemare,una mamma divenuta figlia, vista l’età avanzata e la vita costellata di dolori e rinunce.
Aveva cresciuto da sola la figlia, il marito era venuto a mancare troppo presto, appena dopo la nascita della bimba.

L’affetto della mamma e dei nonni avevano ben supplito questo vuoto. La nonna sua consigliera e tenutaria di tutti i suoi segreti,le rac... (continua)


Carla Composto 11/08/2014 - 12:37
commenti 9 - Numero letture:1365

Argomento: INCIPIT

Voto:
su 5 votanti


Il riscatto

Una sera, nella hall, mi è venuto incontro un uomo. Si è presentato e mi ha detto. “ La conosco da sempre”. Lo guardo incuriosito. Ma non riesco a mettere a fuoco. Con voce strascicata farfuglio qualcosa del tipo: << Chi sei, cosa vuoi, non ti conosco >>. Non riesco proprio a distinguerne i lineamenti. Forse è la luce che riflette sulla vetrata accanto a lui che ne snatura l’immagine. A un tratto la sua figura si sdoppia. Provo a strizzare gli occhi, ma inevitabilmente barcollo e quasi perdo l’equilibrio. Lui allunga una mano vuole sorreggermi. << Vai via >> Gli urlo inviperito.<< Io non ti conosco>>. Stringo forte le mani soprattutto quella che abbraccia il collo della bottiglia: non sia mai che me la voglia portare via. La porto alle labbra. Lei si, che la conosco. Il sapore del liquido mi carezza la gola: è mellifluo anche se quando scende brucia un po’. << Vedi … >> Dico allo sconosciuto.
<< Questo è il solo amico che conosco. ... (continua)

Claretta Frau 12/08/2014 - 17:48
commenti 12 - Numero letture:1509

Argomento: INCIPIT

Voto:
su 13 votanti



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