“Sulle chiacchiere da ombrellone si potrebbero scrivere interi libri”
Le istruzioni sono:
da questa frase del giornalista di Sky Tg24 Roberto Tallei, fatene Scrittura Creativa
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Amarcord per un libro
L'altro giorno leggevo su uno sdraio in riva al mare quando,
all'improvviso, dall'ombrellone dietro
il mio...un suono come
di pianto mi sorprese.
Tre uomini attempati, pelati in bermuda e cappellino stavano attorno ad uno affranto sul lettino.
"Lei era innamorata di me, lo giuro, e il marito l'ha picchiata!"
Ma insomma si agitò l'amico con le grucce, è roba di 60anni fa
<l'è roba vecia, basta mò>
"Ma io ci penso, e poi ero sposato, come dovevo fare...son disperato!"
<Su ora smetti, fala fnida, vai a fare un bagno> diceva quello tutto storto appoggiandosi ad un bastone.
"Ma quale bagno, e poi lei dopo...lo ha ammazzato!"
<Ma cosa ti viene in mente, sta zet>
disse il terzo porgendogli del giornale
per fare da fazzoletto.
"Vi dico che è colpa mia,andavo per lucciole
la sera davanti casa sua.
E lei mi sorrideva dal balcone."
La sua lagna continuava
strascicata.
<Ora basta, ci hai stufato, quando si viene al mare con te non c'è più pace, 60anni di sta solfa> dissero i tre voltandogli le spalle per scappare dal poveretto.
E io pensai, non ho capito molto.
Colpa delle dentiere a mezzo mento...
Ma stasera scrivo un libro...se amarcord.
all'improvviso, dall'ombrellone dietro
il mio...un suono come
di pianto mi sorprese.
Tre uomini attempati, pelati in bermuda e cappellino stavano attorno ad uno affranto sul lettino.
"Lei era innamorata di me, lo giuro, e il marito l'ha picchiata!"
Ma insomma si agitò l'amico con le grucce, è roba di 60anni fa
<l'è roba vecia, basta mò>
"Ma io ci penso, e poi ero sposato, come dovevo fare...son disperato!"
<Su ora smetti, fala fnida, vai a fare un bagno> diceva quello tutto storto appoggiandosi ad un bastone.
"Ma quale bagno, e poi lei dopo...lo ha ammazzato!"
<Ma cosa ti viene in mente, sta zet>
disse il terzo porgendogli del giornale
per fare da fazzoletto.
"Vi dico che è colpa mia,andavo per lucciole
la sera davanti casa sua.
E lei mi sorrideva dal balcone."
La sua lagna continuava
strascicata.
<Ora basta, ci hai stufato, quando si viene al mare con te non c'è più pace, 60anni di sta solfa> dissero i tre voltandogli le spalle per scappare dal poveretto.
E io pensai, non ho capito molto.
Colpa delle dentiere a mezzo mento...
Ma stasera scrivo un libro...se amarcord.

Da Anna Cenni
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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Grazie Angela e Francesco, sempre gentilissimi!





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Un simpatico quadretto che ha fornito una rievocazione tragica del passato molto alleggerito nella rappresentazione data, Complimenti, ciao 



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Caratteristica commedia Apprezzata 



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È stata veramente una tragicomica commedia,se non fosse che ci scappò il morto. Grazie di cuore






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Realistico scambio di battute in un esasperato siparietto da spiaggia arricchito da stralci di dialetto.
Molto bello il titolo.
Complimenti
Molto bello il titolo.
Complimenti



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La storia sentita davvero era ancora più cruda, grazie infinite Frank, Teresa e MariaLuisa, che scritto così..ho fatto pure la rima!!





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UN bel racconto sentito per caso!





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Fantastica storia
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Grazie mi è piaciuta molto la tua storia.





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