mani fredde, protette nella tasca
uno sguardo indietro verso i volti che m'han sempre amato,
un timido sussurro nel vuoto
uno sguardo indietro verso i volti che m'han sempre amato,
un timido sussurro nel vuoto
pronto per un viaggio che sò sarà un addio
l'ultimo spiraglio di speranza che resiste al freddo dell'inverno.
solo e schivo nel mio cappotto, chiuso nel mio piccolo
mondo ovattato.
Sto scappando, per il silenzio, per la pace di cui non so cibarmi
Per la mano di colei che ho sempre sognato
Per il sangue versato.
Alla ricerca di un aurora lontana piena di
Luce e colori che riempia le mie iridi di
Nuove ambizioni.
Dove non dovrò far altro che sedermi
E ammirare che posso aggirare il
Mio mal stare e immaginare
Un ipotesi di ritorno.
Opera scritta il 10/11/2014 - 23:43
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Commenti
Introspezione malinconica.. ma proiettata ad una nuova aurora di speranza!!Complimenti..
Lory C. 12/11/2014 - 15:57
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Una introspezione molto acuta nella ricerca dell'essere sereno.
Complimenti
Romualdo
Complimenti
Romualdo
Romualdo Guida 11/11/2014 - 11:53
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Una ricerca di se stessi molto complicata, ma validissima.
Ugo Mastrogiovanni 11/11/2014 - 11:12
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Emozionante e commovente, mi è piaciuta molto. Ciaooo
Fabio Garbellini 11/11/2014 - 09:05
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