altro non voglio
che un po' di musica,
una luna d'aprile
nel cielo di Napoli.
Sono qui, affacciato al mare
ad attender nuove idee,
autotreni su via Chiaia
stanno a illuminar la strada.
Dov'è che questa notte
il mio passo mi conduce,
verso l'alba un po' straniera
nei sobborghi dell'Oriente?
Mar Tirreno ad occhi aperti,
mentre dolcemente cala
la foschia della rugiada,
fantasia nel primo sole.
La luna a Napoli
è un sogno di primavera,
mentre piano si consuma
una lenta nostalgia.
La luna a Napoli
è ricchezza e povertà,
è il prosieguo d'un mio sogno
interrotto un po' a metà.
Altro;
altro non voglio
che polvere di stelle
a benedire
la mia voglia di fortuna.
E non mi rimane che scrivere,
e non mi rimane che amare,
e non mi rimane che suonare:
questo nessuno me lo può levare.
Altro;
altro non voglio
che un po' di musica,
una luna d'aprile
nel cielo di Napoli.
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