Parigi è una luce sospesa
nel rameggio indiviso del sogno
che porta i mattini a volare
sui buoni versi dispersi nel sonno
e rimanerne fuori non si può
nel rameggio indiviso del sogno
che porta i mattini a volare
sui buoni versi dispersi nel sonno
e rimanerne fuori non si può
Parigi è quei momenti messi lì
che ti alita sul viso
i suoi baci più grandi, un’overture
sul mio quaderno a righe in via dei tigli
che per fortuna non esiste a Brescia
ma c’è il viale con le rose,ed io
non saluto che lampioni
e una rumena intermittente
Opera scritta il 02/12/2014 - 08:42
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Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Intensi ricordi di un'affascinante città
molto bella questa tua opera
molto bella questa tua opera
genoveffa 2 frau 02/12/2014 - 11:43
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Ah, Paris! Beato te se ci sei stato! Molto fascinosa, come la città, questa tua. Ciao...
Gio Vigi 02/12/2014 - 11:13
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Versi musicali che poeticamente ricordano la capitale della Francia, Parigi. Mi è piaciuta, complimenti sinceri e felice mattinata.
Paolo Ciraolo 02/12/2014 - 10:49
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