OPERA

Una città piena di verde e fiori
e bandiere che sventolano al vento
danno di sicuro amore al cuore
e al visitatore che va a passo lento.

Il turista che passa per caso
e visita chiese e monumenti,
prova al sicuro tanta gioia
per gli affreschi fuori e dentro.

Mentre Il cittadino si sente offeso
nel vedere la città dei suoi avi,
con vie e vicoli pien di spazzatura
e con mura e balconi in pericoli gravi.

Ognuno che passa scrive qualcosa,
chi disegna un cuore, chi una stella,
chi nel ricordo di averci un dì vissuto
fa una croce e poi si ribella.

Lì non ci sono più fontane,
è tutto chiuso e alla deriva,
chissà chi ripulirà quelle mura
e far tornare la città vecchia
rinnovata, allegra e viva?!

Opera scritta il 11/12/2014 - 19:48

Da Aldo Messina

Letta n.1218 volte.

Non rispettano più niente,tutto alla deriva,chi ci rimette è sempre il residente,piaciuta,ciao

genoveffa 2 frau 11/12/2014 - 23:16

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Una bella poesia di denuncia, ognuno dovrebbe contribuire nel suo piccolo a da decoro alla propria città e a tutto il nostro Bel Paese!
Piaciuta!
Ciao Elisa

elisa longhi 11/12/2014 - 21:42

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Hai ragione, eccome se ne hai!
Il più delle volte le città sono
invivibili per chi tutti i giorni
ci deve vivere. Il fatto è che i
turisti passano e vanno e al sudicio,
e altro ancora,
non fanno caso più di tanto, intenti
alle bellezze naturali, essi sono
Chi subisce
è SEMPRE l'abitante. Bravo! Ciao...

Gio Vigi 11/12/2014 - 21:39

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