Si tornasse oggi er bambinello
che er monno sarebbe più bello?
Macchè, invece d’esse fijo de ‘n falegname
oggi sarebbe fijo de ‘n esodato co’ la fame
che er monno sarebbe più bello?
Macchè, invece d’esse fijo de ‘n falegname
oggi sarebbe fijo de ‘n esodato co’ la fame
e invece de nasce ar callo drento na grotta
cor bue e l’asinello che lo riscalleno pe’ bbene
oggi se ritroverebbe la madre mignotta
pe’ rimedià li sordi per pannolone.
E invece de li re maggi co’ li doni
pe’ sto ber bambino fortunato
se ritroverebbe equitaglia tra li cojoni
e cor debbito già appena nato.
La storia nun se fa co’ l’invece,
voi direte tutti esterefatti,
lui però è morto in croce
p'arimedià a li nostri misfatti.
Vero, però si dai n’occhiata a li dintorni
nun vedi che noi portamo sta croce tutti li giorni?
Er messaggio vero e profonno der Natale
quello portato dar nostro messia
è che puro noi potemo risorge dar male
e vive co’ tutti 'n pace e allegria.
Opera scritta il 23/12/2014 - 19:17
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Commenti
Grazie a tutti carissimi/e, grazie di cuore, a tutti un sereno e felice Natale e buone feste!!!!
paolo di cristofaro 24/12/2014 - 11:22
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Triste realtà, eccellente contenuto,buon Natale
genoveffa 2 frau 24/12/2014 - 09:27
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amara realtà che si vive nell'odierno,eccellente testo,auguri .pace e bene
loretta margherita citarei 24/12/2014 - 05:14
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Mi hai fatto ricordare Trilussa. ! Ti pare poco. Davvero bella.
Roberto Colombo 23/12/2014 - 23:48
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