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Attendendo i botti di fine anno

La vita a ben pensarci fa di tutto
per distrarci dall'angoscia del futuro.


Noi conosciamo l'ieri e l'oggi proviamo
ma il bene augurato per ogni nuovo anno
solo a consuntivo possiamo pesarlo
constatandolo lieve in avanti andando
verso il finale il cui tempo c'è ignoto
ma che più procediamo più sappiamo vicino.


Di botti e spari finiamo il vecchio anno
buttandolo alle spalle per il nuovo
e pur esperti che potrà dar brutto
ci illude il desiderio che vien bello
così per rafforzarlo sotto il vischio
a baciarci ne andiam reali o in sogno.




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Opera scritta il 29/12/2014 - 16:17
Da Michele Prenna
Letta n.1471 volte.
Voto:
su 6 votanti


Commenti


Ho sempre detestato i botti...Sono solo insulsa esibizione di stupidità ed ignoranza...E lo dico da sanguigna anima napoletana...Gli anni andrebbero festeggiati solo con nuovi pensieri ed atti d'amore. Magari un bacio in più.

Auro Lezzi 30/12/2014 - 08:58

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Sono gesti che si ripetono ogni fine anno: stanno comunque ad indicare il desiderio che ci sano buone prospettive per le nostre vite. Bella poesia!

I. Aedo 30/12/2014 - 08:52

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Siamo consapevoli di ciò che ci lasciamo alle spalle ma il futuro anno è un'incognita,si spera sia sempre migliore,se non ci fossero i botti indiscriminati sarebbe meglio,sopratutto per i poveri cani che ne hanno terrore,sperando che coi botti nessuno si faccia male,apprezzata,Buon ANNO MICHELE

genoveffa 2 frau 29/12/2014 - 18:42

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che non siano dolori poi... Apprezzato verseggio Michele

Rocco Michele LETTINI 29/12/2014 - 18:08

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