Ero appena rientrato a casa e stavo già pregustando di tuffarmi sul divano per smaltire una giornata pesantissima; chiusa la porta dietro di me, sento bussare insistentemente ed apro “ciao Roberto, scusami, lo so che sei appena rientrato, ho sentito aprire la porta, ma ho bisogno di te, non mi va l’adsl, dai Roberto vieni a vedere, ti prego, ti prego, ti prego, sono disperata, ho chiamato anche il 187, ma nulla, dai vieni”; Claudia la vicina di casa, aveva un viso sconvolto, gli occhi sgranati, la guardo un po’ sorpreso … “tranquilla Claudia, fammi posare il pc ed andiamo a vedere”; prendo le chiavi di casa ed usciamo.
Arrivati nel suo appartamento inizio a controllare il modem, i cavi, la connessione wi-fi, ma tutto va bene “Claudia, a me sembra che non ci sia alcun problema, da quale pc stavi navigando?”, mi porta il suo pc, tre minuti e sono connesso, mi giro verso di lei “Claudia, ma qui va tutto bene, sei sicura che avevi un problema?”; si siede sul divano, porta le mani sul volto e singhiozzando mi dice “hai ragione scusami, non c’è nessun problema al pc, due ore fa Nicola mi ha mandato una mail scrivendomi che non sarebbe rientrato, vuole separarsi, ha detto di non amarmi più, mi è crollato il mondo addosso, ero sola, non sapevo con cui parlarne, ho sperato fosse un guasto e chiamato il 187, ma dopo cinque minuti, hanno chiuso, sono disperata, ho pianto tutto il tempo, poi ho sentito i tuoi passi e…. sigh…sigh…sigh…, non lasciarmi sola, non adesso, parliamo un po’, vuoi?”
Claudia parlava ed io mentre annuivo alle sue domande di cui dava anche le risposte, pensavo al tempo che non abbiamo più, facciamo di tutto e più cose contemporaneamente, ma siamo presi più dal virtuale che dal reale, la tecnologia che ci aiuta in tante cose, distrugge la parte umana che ancora ci resta… giro lo sguardo alla finestra, le luci del mattino entrando nella stanza cancellano quello sguardo…è già domani!
Arrivati nel suo appartamento inizio a controllare il modem, i cavi, la connessione wi-fi, ma tutto va bene “Claudia, a me sembra che non ci sia alcun problema, da quale pc stavi navigando?”, mi porta il suo pc, tre minuti e sono connesso, mi giro verso di lei “Claudia, ma qui va tutto bene, sei sicura che avevi un problema?”; si siede sul divano, porta le mani sul volto e singhiozzando mi dice “hai ragione scusami, non c’è nessun problema al pc, due ore fa Nicola mi ha mandato una mail scrivendomi che non sarebbe rientrato, vuole separarsi, ha detto di non amarmi più, mi è crollato il mondo addosso, ero sola, non sapevo con cui parlarne, ho sperato fosse un guasto e chiamato il 187, ma dopo cinque minuti, hanno chiuso, sono disperata, ho pianto tutto il tempo, poi ho sentito i tuoi passi e…. sigh…sigh…sigh…, non lasciarmi sola, non adesso, parliamo un po’, vuoi?”
Claudia parlava ed io mentre annuivo alle sue domande di cui dava anche le risposte, pensavo al tempo che non abbiamo più, facciamo di tutto e più cose contemporaneamente, ma siamo presi più dal virtuale che dal reale, la tecnologia che ci aiuta in tante cose, distrugge la parte umana che ancora ci resta… giro lo sguardo alla finestra, le luci del mattino entrando nella stanza cancellano quello sguardo…è già domani!
Opera scritta il 16/01/2015 - 10:48
Da Masaniello _
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Commenti
E'più facile troncare i rapporti con un sms ,cosi non si vede la sofferenza dell'altro,una brutta realtà che crea sgomento,
genoveffa 2 frau 16/01/2015 - 19:21
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Hai perfettamente ragione la tecnologia ci aiuta molto ma nello stesso tempo distrugge tutto quello che ci rende umani,come per esempio nei rapporti interpersonali!Lasciare una donna con un sms o un email è un atteggiamento di chi vuole prendere le distanze dalle proprie emozioni!Ciao Roberto!
Anna Rossi 16/01/2015 - 19:09
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