Duramente ti giudicano
Come tu hai giudicato:
Guarda come ti indicano
Con un aspro dito alzato!
Come tu hai giudicato:
Guarda come ti indicano
Con un aspro dito alzato!
Che bellezza c'è in te,
Ora che liberi t'insultano?
Ora, nuova Salomè
La tua infamia celebrano
Che ha celato la beltà!
Eros, l'angelo vietato,
Si cruccia, perché ben sa
Quanto tu l'hai maltrattato!
C'è chi non ha un giudizio,
Ma non vive certo qua:
Tra gli uomini quel vizio
È eterna identità!
Opera scritta il 18/02/2015 - 15:26
Letta n.1021 volte.
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Commenti
QUARTINE D'INTERESSANTE SPESSORE... MEDITARCI SI FA DOVERE... FELICE GIORNATA
Rocco Michele LETTINI 19/02/2015 - 09:51
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Penso che la tua poesia racchiude una grande verità,siamo sempre pronti a giudicare gli altri e non ci soffermiamo sulle nostre miserie!CIAO
Anna Rossi 19/02/2015 - 05:20
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