Human Behavior
le finestre del mondo
si aprono nelle luci sfumate
del crepuscolo.
Piedi su alti tacchi di vernice
calpestano grattacieli di vetro e cemento.
Barattoli cromati
corrono su serpenti di catrame,
attorcigliati ai gomitoli delle illusioni.
Gambe lunghe
scoprono nudità su cui scivolano
bocche affamate di sesso.
Occhi chiusi, piangono
liquido seminale,
strappato a feroci inguini,
latranti come cani confusi
dall'incertezza del tempo.
La Terra geme,
per le ferite di artigli affondati
nei sui seni.
Il cielo chiede perdono
per aver scambiato l'umanità
per angeli dagli occhi bianchi.
Il sangue è diventato denaro.
I denti si spezzano
nel mordere pietre vive
invece che pane.
Dio, non ti avevo chiesto niente.
Perché mi trovo qui?
Sono forse un verme
in mezzo a milioni di vermi
che vivono il tempo di un istante
e poi tornano nel putrido fango
senza nome?
@Gianny Mirra
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Molto profonda questa tua, tu sempre bravo! Tanto apprezzata. Ciao...