Fremo d'angoscia,
il solo pensiero di rimanere senza te mi lacera,
implode il grido di perdono e l'anima rantola,
un susseguirsi di cornacchie nere
si staglia oltre la vite,
il cielo torbido allude al mio
dolore.
il solo pensiero di rimanere senza te mi lacera,
implode il grido di perdono e l'anima rantola,
un susseguirsi di cornacchie nere
si staglia oltre la vite,
il cielo torbido allude al mio
dolore.
Girasole ribelle che devia dai raggi indiscreti,
ti alzerai!
Sarò acqua che terge i tuoi sogni
e il boia delle nostre incertezze.
Resta con me,senza indugio
e spacca il muro di ghiaccio oltre i tuoi occhi,
gli stessi che mi han guardato come fossi
il tuo mare.
Nel mio abisso fino alle viscere
fai tuonare il tuo " Ti amo! "
dentro me, ancora una volta.
Opera scritta il 19/03/2015 - 01:30
Letta n.1050 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Che versi potenti! Molto bella. Saluti, Fabricio
Fabricio Guerrini 19/03/2015 - 13:54
--------------------------------------
Piaciuta!
Ciao Elisa
Ciao Elisa
elisa longhi 19/03/2015 - 12:00
--------------------------------------
Un disperato appello d'amore che viene da una fortissima speranza di vita , una vita per amore.
luciano rosario capaldo 19/03/2015 - 11:04
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.