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Un ramo di ciliegio staccato dal vento

Fu una domenica d'immenso 
Che s'apri in me soave
Con le tue melodie.
La tua voce
Scaldo' quel mio gelido sole
Di fine novembre.
La tua, 
Col tuo timbro timido, 
Leggero, 
Quasi imbarazzato.
Ma su di me
Già pienamente 
Benevolo.
T'ascoltai.
Dolce
Nel versare
Parole. 
Le tue paure,
Pensieri,
L'emozioni.
Eri un ramo
Di ciliegio staccato 
Dai venti del passato.
Capii subito
Che c'era dolore.
Mi accorsi 
di parlare
Con la fata senza bacchetta, 
Con la dama senza ornato velo.
Ma parlavo a una donna, 
Una madre,
Un quadro di famiglia.
M'immergevi
Nell'immagine di quel quadro,
tramite l'amore.
Già raccoglievo
E proteggevo
Quel ramo di ciliegio 
Che non sarà più 
Molestato
Da qualsiasi vento.



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Opera scritta il 31/03/2015 - 19:19
Da Francesco Contardi
Letta n.1247 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


Stupenda poesia d'amore!
Ciao Elisa

elisa longhi 01/04/2015 - 07:58

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Bellissima dichiarazione d'amore in versi. Ciaooo

Fabio Garbellini 01/04/2015 - 07:05

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Quel ramo di ciliegio ha sicuramente donato tanto,e l'amore ovunque sia lo proteggerà, bellissima, il voto è eccellente

genoveffa 2 frau 31/03/2015 - 22:23

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Spero che quel ramo, con te, sia rifiorito, di nuovo. Ciao...

Gio Vigi 31/03/2015 - 19:38

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