Luci soffuse
un leggero fuoco arde nel camino,
non chiedo scuse
a te che sei qui vicino
le nostri menti confuse
che si danno pace dopo giorni di guerra,
il cuor non è capace
e le armi cadono a terra.
Un gelido vento spazza via ogni certezza
ogni momento della nostra giovinezza
riaffiora nel silenzio
dei nostri sguardi e della tua bellezza.
un leggero fuoco arde nel camino,
non chiedo scuse
a te che sei qui vicino
le nostri menti confuse
che si danno pace dopo giorni di guerra,
il cuor non è capace
e le armi cadono a terra.
Un gelido vento spazza via ogni certezza
ogni momento della nostra giovinezza
riaffiora nel silenzio
dei nostri sguardi e della tua bellezza.
Eppur sono codardi
quei tuoi gesti d'imbarazzo
come fiori in un cimitero
che tra i morti cercan spazio,
e non serve che tu bagni
le tue guance color pesco
dopo tutti questi anni
conosco ogni tuo gesto.
Solo più una carezza
per donarti compassione
mentre esci dalla stanza
con vergogna nel tuo cuore.
Opera scritta il 09/04/2015 - 10:20
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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Avverto insieme sofferenza e misericordia...Tenerezza nonostante tutto. Quella di Chi sa AMARE.
BELLA.
Vera
BELLA.
Vera
Vera Lezzi 10/04/2015 - 13:40
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Molto accorata, sentita. Piaciuta.
Bravo! Ciao...
Bravo! Ciao...
Gio Vigi 09/04/2015 - 19:46
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Il primo voto buono è stato molto ingiusto! Eccellente! Per la forza descrittiva di questi versi...
Maria Valentina Mancosu 09/04/2015 - 17:52
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