Una figura appare
là dove lo sguardo si perde.
L'ombra dell'infinito.
là dove lo sguardo si perde.
L'ombra dell'infinito.
Nella sua chioma dorata
folleggia di stella in stella
come un arlecchino nella corte.
Perfida e innoccente, leggera nel
suo alone carminio, la sua sonata cosmica
si posa, accarezza lo spazio.
La donna.
Sensuale e combattiva
tenera e aggressiva
con le sue dita da pianista
dipinge la natura.
Con la sua musica misteriosa
senza inibizioni, nella sua tunica trasparente
dolce e profumata ci apre le braccia
è magica
Livida e birichina nel
suo mimo delicato
ci sussurra il teatro della vita
Opera scritta il 22/04/2015 - 16:30
Letta n.1177 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Una bella dedica in versi a tutte le donne, vere protagoniste nel sussurrato teatro della vita. Poesia molto apprezzata.
Arcangelo Galante 25/04/2015 - 13:14
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Ottimo omaggio alla donna, il primo verso è da incorniciare. Ciaooo
Fabio Garbellini 23/04/2015 - 07:13
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