Di notte volo, mi sento vivo,
di notte son solo, di notte scrivo.
In caldo letto o in ostil giaciglio,
un rifugio perfetto per chieder consiglio.
La luce del giorno mi acceca di voglie,
la debole mente dal pensiero distoglie.
La notte, dell'oscurità indubbia padrona,
nel buio, nel silenzio, il lume ridona.
Sol or me ne accorgo, ogni occhio sbarrato,
di notte non dormo, mi sono appena svegliato.
di notte son solo, di notte scrivo.
In caldo letto o in ostil giaciglio,
un rifugio perfetto per chieder consiglio.
La luce del giorno mi acceca di voglie,
la debole mente dal pensiero distoglie.
La notte, dell'oscurità indubbia padrona,
nel buio, nel silenzio, il lume ridona.
Sol or me ne accorgo, ogni occhio sbarrato,
di notte non dormo, mi sono appena svegliato.
Opera scritta il 18/05/2015 - 11:23
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Commenti
Una oscurità che induce alla riflessione ed alla poesia . Una oscurità che dona luce alla tua mente e ti riporta alla realtà di un sogno reale.
luciano rosario capaldo 18/05/2015 - 20:11
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E' di sera che l'animo si rilassa e si resta da soli con i propri pensieri...molto bella e intima, buona serata!
Chiara B. 18/05/2015 - 18:01
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Un'ispirazione poetica che giunge dal buio della notte in cui si illumina la mente e l'anima dell'autore, dettandogli pensieri e riflessioni d'ogni tipo. Sospeso tra sogno e realtà, si arriva alla consapevolezza di non avere, metaforicamente, dormito.
Arcangelo Galante 18/05/2015 - 15:54
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