Eri triste, avrei voluto
che la vita non si fermasse
in quel tempo che ha solo
raccolto spine cogliendole
come se erano gioielli rarissimi
conservandoli e ridiscutendoli
appiattendo gioie, che potevano
essere tali, se volevamo davvero
e non per finta, senza convincimento
ma credendoci, trattandole
come meritavano e riflettendo
tutti con calma, che indietro
non si torna più, quando si sta
per affondare
che la vita non si fermasse
in quel tempo che ha solo
raccolto spine cogliendole
come se erano gioielli rarissimi
conservandoli e ridiscutendoli
appiattendo gioie, che potevano
essere tali, se volevamo davvero
e non per finta, senza convincimento
ma credendoci, trattandole
come meritavano e riflettendo
tutti con calma, che indietro
non si torna più, quando si sta
per affondare
Opera scritta il 20/05/2015 - 17:07
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Commenti
Testo scritto con stile diaristico e che evidenzia lo sfogo umano di un dolore, entrato nell'anima, attraverso acuminate spine. Struggente riflessione!
Arcangelo Galante 21/05/2015 - 20:08
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Struggente e riflessiva!! Buona serata,
Chiara B. 20/05/2015 - 20:38
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Non si può tornare indietro. Il dolore segna come le spine che penetrano senza essere fermate. Bella poesia.
luciano rosario capaldo 20/05/2015 - 20:08
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Indietro non si torna più... la vita continua... anche se uno precipita... versi da meditare...
Rocco Michele LETTINI 20/05/2015 - 18:19
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