Nei certificati di nascita è scritto dove e quando un uomo viene al mondo, ma non vi è specificato il motivo e lo scopo.
(Anton Čechov)
E io…Orbito tra torturi per capire il perché di questa mia esistenza… Forse per ammirare questo capolavoro.
Tu piccola Denise, tu che mi hai scelto!
…E l’universo prima non fu mai completo!
Quanta strada hanno percorso gli avi nostri. Gli ominidi che ci hanno preceduto, nel racconto dell’uomo, nell’evolversi gradatamente nel tempo, attraverso la selezione degli individui più sani, alle lotte più selvagge per la conservazione, all’impegno dei meno lenti all’adattamento, e alla fortuna tanta, nel sopravvivere ai repentini cambiamenti dell’ambiente. Una sfida difficile che premia le minoranze.
Una fortuita selezione naturale…nell’infinito disegno, che ci ha concesso, di essere qui ora tu ed io, in questo frammento temporale! Ma il sacrificio di tanti non è stato vano.
E’ accaduto ciò che doveva avvenire!
Unite entro la Grande Madre da si tanta bellezza!
Ma cos’è la bellezza dunque?
E’ l’alito lieve del vento tra gli abeti, l’arcobaleno che disegna dopo la tempesta, l'abbacinante luce della neve, lo scorrere incalzante dell’acqua nel ruscello, il belare dell’agnello in cerca della madre, o Il lampo del tuo sguardo sorridente?
La bellezza è natura che cola abbondante nell’otre della vita!
Quando improvvisamente m’appare la tua minuscola figura, s’accende in me l’ardore della mia fanciullezza e vorrei tornare indietro per essere coeve e giocare insieme. Certo non potrei insegnarti nulla allora…ma sarei al pari tuo, casta e vitale con la convulsione del sapere. Una rinascita la mia!
Un sogno come canta il mare da cui nacque la vita!
Un sogno utopistico purtroppo, ma sognare è l’unico arbitrio che c’è concesso! Che arrivi a te, come i raggi di sole tra la diafana nebbia il mio augurio… di Buon Compleanno!
Nonna Tiziana
(Anton Čechov)
E io…Orbito tra torturi per capire il perché di questa mia esistenza… Forse per ammirare questo capolavoro.
Tu piccola Denise, tu che mi hai scelto!
…E l’universo prima non fu mai completo!
Quanta strada hanno percorso gli avi nostri. Gli ominidi che ci hanno preceduto, nel racconto dell’uomo, nell’evolversi gradatamente nel tempo, attraverso la selezione degli individui più sani, alle lotte più selvagge per la conservazione, all’impegno dei meno lenti all’adattamento, e alla fortuna tanta, nel sopravvivere ai repentini cambiamenti dell’ambiente. Una sfida difficile che premia le minoranze.
Una fortuita selezione naturale…nell’infinito disegno, che ci ha concesso, di essere qui ora tu ed io, in questo frammento temporale! Ma il sacrificio di tanti non è stato vano.
E’ accaduto ciò che doveva avvenire!
Unite entro la Grande Madre da si tanta bellezza!
Ma cos’è la bellezza dunque?
E’ l’alito lieve del vento tra gli abeti, l’arcobaleno che disegna dopo la tempesta, l'abbacinante luce della neve, lo scorrere incalzante dell’acqua nel ruscello, il belare dell’agnello in cerca della madre, o Il lampo del tuo sguardo sorridente?
La bellezza è natura che cola abbondante nell’otre della vita!
Quando improvvisamente m’appare la tua minuscola figura, s’accende in me l’ardore della mia fanciullezza e vorrei tornare indietro per essere coeve e giocare insieme. Certo non potrei insegnarti nulla allora…ma sarei al pari tuo, casta e vitale con la convulsione del sapere. Una rinascita la mia!
Un sogno come canta il mare da cui nacque la vita!
Un sogno utopistico purtroppo, ma sognare è l’unico arbitrio che c’è concesso! Che arrivi a te, come i raggi di sole tra la diafana nebbia il mio augurio… di Buon Compleanno!
Nonna Tiziana
Opera scritta il 25/05/2015 - 06:03
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Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Auguri... in un ragguardevole racconto... Denise... non dimenticherà.
Rocco Michele LETTINI 25/05/2015 - 09:53
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