Sono l'Impero rimasto
Completa la decadenza:
Sono la morte del casto
E il vate dell'indecenza!
Completa la decadenza:
Sono la morte del casto
E il vate dell'indecenza!
Giaciamo senza orpelli,
Poeti e poetesse:
Giaciamo nudi e belli
E del piacere la messe
Strappiamo avidamente
Dalla giusta società
Dell'onorevole gente
Che chiama l'oscenità!
È un tempo di costumi
Diversi, e affrancati:
Dove i liberi lumi
Splendono indisturbati!
Seppellimmo la morale,
Cadavere non patito!
Bevemmo al suo funerale;
E vige, ancor, l'invito!
Opera scritta il 02/06/2015 - 10:56
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Commenti
Una forma di anarchia bohémien ; frivola che non conduce a nulla se non alla morte interiore per noia.
luciano rosario capaldo 02/06/2015 - 18:58
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Un impero ove regnano esseri umani totalmente liberi di lasciarsi andare, senza freni né inibizioni alcune.
Arcangelo Galante 02/06/2015 - 18:36
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