PENTECOSTE
Lo Spirito Santo è arrivato,
come un leggero soffio di vento,
su centoventi che si chiedevano,
perché Dio non sento?
come un leggero soffio di vento,
su centoventi che si chiedevano,
perché Dio non sento?
Hanno pregato
il Signore Eterno e Santo,
con gemiti inesprimibili e
in un nuovo canto.
Dio, il loro cuore stava cambiando,
e una nuova gioia stava abbondando.
In quel cenacolo,
non stavano sognando,
lingue di fuoco
su ognuno si stavano posando.
Questa esperienza non è storia del passato
l’Eterno Padre in Gesù lo Spirito ha donato
per molti sconosciuto considerato,
come ieri anche oggi,
nella Chiesa non si è mai allontanato.
Dio, che per sua Misericordia
Il mondo ha amato,
nell’Unigenito Figlio,
a noi si è palesato.

Letta n.1274 volte.
Voto: | su 9 votanti |
Commenti
Vi ringrazio profondamente. Dio vi benedica





--------------------------------------
Ciao Gaetano una meraviglia questa tua... bella nella sua spiritualità...molto sentita..grazie di averla condivisa con noi..


--------------------------------------
Meravigliosa e spirituale poesia, grandi lodi e complimenti.









--------------------------------------
In modo molto elegante hai descritto questo periodo religioso. Complimenti, sei stato bravissimo! Buona giornata,





--------------------------------------
Poetica rappresentazione della Pentecoste ove lo Spirito Santo discese dall'Alto, per rimanere ancora oggi con noi,fino alla fine dei tempi. Fiamma di Divino amore, scalda quel gelo presente nell'anima degli uomini, attraverso l'esempio di un Cristo vivente. Spirituale componimento!


--------------------------------------
Fantastico decanto... espressivamente forgiato... Meravigliosa la quartina di chiusa. Lieta settimana












--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.