Anima desolata calpestò macerie,
allibito osservo terra,che adesso
quieta vuol sembrare innocente.
Gran tremore hai provocato
lasciando lutti e ferendo pietra.
Guardo case e palazzi,dove
corrono crepe come vene gonfie
di un uomo stanco del lavoro,si diramano
ovunque fino a giungere al cuore di persone
che impotenti come fuscelli in una tempesta
siedono sulle macerie della loro esistenza.
Nei loro occhi spenti,dove minimo sussulto
rianima ricordo e paura,mi specchio e desolato
capisco la nostra effimera presenza,come granelli
di sabbia siamo ghermiti da onde e trascinati via.
Speranza,solo speranza rimane.
Pochi secondi hanno segnato vita intera.
Nell'abbraccio disperato di due fratelli
natura insegna che ansie e preoccupazioni
quotidiane sono futili a dispetto
del gran dono della vita.
allibito osservo terra,che adesso
quieta vuol sembrare innocente.
Gran tremore hai provocato
lasciando lutti e ferendo pietra.
Guardo case e palazzi,dove
corrono crepe come vene gonfie
di un uomo stanco del lavoro,si diramano
ovunque fino a giungere al cuore di persone
che impotenti come fuscelli in una tempesta
siedono sulle macerie della loro esistenza.
Nei loro occhi spenti,dove minimo sussulto
rianima ricordo e paura,mi specchio e desolato
capisco la nostra effimera presenza,come granelli
di sabbia siamo ghermiti da onde e trascinati via.
Speranza,solo speranza rimane.
Pochi secondi hanno segnato vita intera.
Nell'abbraccio disperato di due fratelli
natura insegna che ansie e preoccupazioni
quotidiane sono futili a dispetto
del gran dono della vita.
Opera scritta il 22/06/2015 - 13:24Da Anton Reiken
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Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Una poesia profonda che fa riflettere molto.Grazie davvero Anton, per averla condivisa. 
MARIA ANGELA CAROSIA 
17/03/2018 - 19:24 --------------------------------------
Bella poesia Anton, pochi secondi per distruggere, pochi secondi per rinascere, stringendosi vicini, di fronte alle ineluttabili avversitá. Ritrovarsi umanamente in sentimenti veri, a contrasto delle futilità del quotidiano... 
Maria Rosa Schiano 23/06/2015 - 00:49 --------------------------------------
E la vita ti ha donato, Anton, doti di profondità e comprensione ... sono certo che dalle macerie risorgerà qualcosa di solido magari costruito insieme ad altri 
Paola P 22/06/2015 - 18:20 --------------------------------------
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